Alla Galleria dell’Accademia di
Firenze fino al 18 marzo 2018 si potrà visitare questa straordinaria mostra che
ripropone l’importanza dell’arte tessile
a Firenze nel Trecento.
a Firenze nel Trecento.
Questa piccola veste in lana, che
aprirà il percorso espositivo, proviene da scavi condotti nel 1921 a
Herjolfnaes
sulla costa orientale della Groenlandia e risale alla metà del XIV secolo ed è stato prestato dal National Museum of Denmark di Copenaghen.
sulla costa orientale della Groenlandia e risale alla metà del XIV secolo ed è stato prestato dal National Museum of Denmark di Copenaghen.
Il percorso nelle sale permetterà
inoltre di conoscere queste magnifiche stoffe
che venivano richieste da tutte le parti del mondo ma anche importanti dipinti del Due -Trecento come questo grande Crocefisso
del tardo Duecento.
che venivano richieste da tutte le parti del mondo ma anche importanti dipinti del Due -Trecento come questo grande Crocefisso
del tardo Duecento.
Quest’altra bellissima e preziosa
vestina
fa parte Dalmatica Manufatto tessile, Germania del Nord 1400 circa, e proviene dal Stralsund Museum.
fa parte Dalmatica Manufatto tessile, Germania del Nord 1400 circa, e proviene dal Stralsund Museum.
Molto bello ed interessante è il
corpetto di seta e oro, proveniente dal Musée des Tissus di Lione, che secondo la
tradizione sia stato indossato
da Charles de Châtillon, conte di Blois quando, fu ucciso durante la guerra dei Cento anni.
da Charles de Châtillon, conte di Blois quando, fu ucciso durante la guerra dei Cento anni.
Un altro interessante manufatto è
il Corpo di piviale in velluto a motivo di tronchi fioriti ondulanti del primo
quarto del XV secolo
appartenente al Museo Nazionale del Bargello di Firenze.
appartenente al Museo Nazionale del Bargello di Firenze.
Il percorso espositivo della
mostra è cronologico e approfondisce lo sviluppo,
la provenienza dei manufatti e si consiglia di informarsi in tempo per i giorni, le ore e quant’altro concerne la visita alla mostra.
la provenienza dei manufatti e si consiglia di informarsi in tempo per i giorni, le ore e quant’altro concerne la visita alla mostra.
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