giovedì 19 luglio 2018

La Sacra di San Michele

Questo magnifico complesso architettonico della Sacra di San Michele si trova nel territorio del comune di Sant’Ambrogio di Torino.
La Sacra di San Michele è un’antichissima abbazia costruita, tra il 983 e il 987, sulla cima del monte Pirchiriano.

Camminando nel verde mentre si sale verso l’abbazia si potrà ammirare l’imponente e magnifica facciata e il panorama.
Questa imponente abbazia ha un fascino e un mistero particolare tanto che ha ispirato lo scrittore Umberto Eco per il best-seller Il nome della Rosa.

E’ molto suggestivo guardare il corpo centrale dell'abbazia e notare in basso a sinistra, su uno spuntone di roccia tra il Monastero e la Chiesa, la statua in bronzo di San Michele Arcangelo


creata dallo scultore Paul dë Doss-Moroder, artista altoatesino mentre in alto si trova la Torre della Bell’Alda.

 Questo nome lo deve alla leggenda relativa ad Alda, una ragazza del paese, che arrivò alla Sacra per pregare contro i mali della guerra.Per sfuggire ai soldati si gettò dal burrone invocando l’aiuto di San Michele e della Vergine, si salvò e rimase illesa in fondo al precipizio. 
Ma per vanità e denaro s’immaginò di poter fare un secondo salto e nel farlo rimase uccisa.

La Porta dello Zodiaco è l'opera di maggior pregio artistico del santuario, situata al culmine del ripido Scalone dei Morti, dà l'accesso al piano di base della Chiesa.
Il Santuario, modificato nel corso di più secoli, ha come genere di architettura quella romano-gotico che si ritrova visitando il magnifico interno.

Queste sono solo alcune opere importanti da ammirare:
 il trittico della Madonna

la deposizione di Gesù e l'assunzione della Vergine,

la tela di san Michele.


Da visitare il coro vecchio con importanti e bellissimi dipinti e con le tombe di alcuni principi di casa Savoia.


Da visitare anche il primitivo santuario, l’antico tempietto chiamato il sepolcro dei monaci, la riproduzionedi antiche sale di Casa Savoia all’interno dell’Abbazia.

Un’altra interessante visita da fare è al Museo del quotidiano della Sacra di San Michele, al piano d’ingresso del Monastero vecchio che conserva oggetti d’epoca e strumenti di lavoro quotidiano.

Per visitare la Sacra di san Michele si consiglia di informarsi in tempo per i giorni, gli orari e quant’altro concerne la visita, una serie di pannelli posizionati lungo il percorso sono utili ai visitatori per le informazioni sull’abbazia e i suoi punti d’interesse.























                                                                                            


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