La Certosa di Pavia è un
monumentale e stupendo complesso storico per la bellezza delle sue architetture
e dei suoi affreschi, comprende il monastero e il Santuario.
Il complesso abbaziale voluto da
Gian Galeazzo Visconti è preceduto da vestibolo con in alto affreschi che
ricordano l’Annunciazione, Gesù tra i profeti e santi, san Cristoforo e san
Sebastiano.
Sul piazzale si affaccia la
foresteria o palazzo ducale sede del museo della Certosa.
Interessanti e particolari sono
il chiostro grande
un ampio quadrato con portici e decorazioni in cotto e il
chiostro piccolo con portici e decorazione in cotto.
L’interno della chiesa è del
periodo tardo gotico
racchiude opere straordinarie come il Trittico Eburneo di Baldassarre degli Embriachi formato da settantasei scomparti, con rilievi di grande eleganza e perfezione d'intaglio.
E’ composto di minute composizioni
e adorno di piccoli tabernacoli con dentro statuine di santi, 26 formelle, 36
bassorilievi, 18 per parte, in cui sono raccontati gli episodi della vita di
Cristo e della Vergine.
Inoltre c’è anche l’interessante
monumento funebre di Gian Galeazzo Visconti con il sarcofago in cui
riposano le sue spoglie e della prima moglie Isabella Valois.
Il sarcofago fu eseguito tra il
1492 e il 1497 riproponendo episodi della vita del Duca.
Il monumento funebre di Ludovico
il Moro e Beatrice d'Este fu iniziato nel 1497 da Cristoforo Solari detto il
Gobbo e presumibilmente fu lasciato incompiuto in seguito alla conquista
francese nel 1499 del ducato di Milano.
Da visitare il museo che
custodisce cimeli storici della Certosa, dipinti dal XV al XVI secolo, frammenti
di sculture e terrecotte.
Per la visita alla Certosa e
museo si consiglia di informarsi in tempo per i giorni, gli orari e quant’altro
concerne la visita.
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