giovedì 28 febbraio 2019

Il Museo Cappella Sansevero a Napoli


La Cappella Sansevero, oggi sconsacrata, fu voluta da Raimondo di Sangro, settimo principe di Sansevero, e ideato come mausoleo. 

Ai giorni odierni è un museo, si trova nel centro antico di Napoli, da visitare per conoscere ancora meglio Napoli e questo itinerario artistico storico permette questa conoscenza.
La Cappella presenta un’unica navata a pianta longitudinale con quattro archi a tutto sesto per lato con il bellissimo pavimento ed intorno stupende statue che rappresentano un periodo storico per la loro storia.

Durante la visita ecco le opere, grandi capolavori della scultura, più importanti da vedere con attenzione:
Il Cristo velato una statua di marmo scolpita a grandezza naturale coperto da un sudario trasparente realizzato dallo stesso blocco della statua.

La statua chiamata Amor divino, dedicata a Giovanna di Sangro dei marchesi di San Lucido, vuol ricordare l’amore per Dio della nobildonna.

Il monumento funebre chiamato Dominio di se stessi fu eretto per ricordare Geronima Loffredo la nonna paterna di Raimondo di Sangro.

La statua chiamata Educazione fu eretta per ricordare Girolama Caracciolo e Clarice Carafa di Stigliano, rispettivamente prima e seconda moglie di Paolo di Sangro, secondo principe di Sansevero.

La Tomba di Raimondo di Sangro dove nella cornice marmorea c’è il ritratto del principe.

Sull’altare maggiore si trova il grande quadro marmoreo della Deposizione e rappresenta l’unico caso a Napoli di altorilievo su un altare maggiore.

Da visitare anche la Cavea sotterranea della Cappella Sansevero dove sono conservate, all’interno di due bacheche, le famose Macchine anatomiche, o Studi anatomici, ossia gli scheletri di un uomo e di una donna in posizione eretta.
Per visitare a Napoli la Cappella Sansevero per i giorni, gli orari o quant’altro concerne la visita rivolgersi al Museo Cappella Sansevero.




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