mercoledì 8 maggio 2019

Un weekend a Ferrara


Il territorio di Ferrara è stato incluso nella Lista dei Siti Patrimonio dell’Umanità e al suo centro fu conferito nel 1995 la denominazione “Città del Rinascimento”.

Ferrara, la città della Famiglia D'Este, fu una delle corti più raffinate d’Europa che accolse grandi artisti come Andrea Mantegna, Piero della Francesca, Ludovico Ariosto ed altri.

Durante il weekend oltre a visitare i musei è interessante visitare anche la cattedrale e alcuni palazzi storici per comprendere meglio la storia di Ferrara e la sua arte.
La cattedrale fa parte del Patrimonio dell’Unesco come edificio di valore storico, architettonico, artistico da proteggere e tutelare per le generazioni future.

L’imponente facciata dalla particolarissima struttura con le loggette chiuse entro le arcate, i capitelli, le grandi lastre scolpite e le stupende logge ci tramanda tutte le epoche storiche della città. 
Sopra la porta centrale si trovano scolpite sia la figura di San Giorgio sia le scene del Nuovo Testamento,

 un poco più in alto si noterà una raffinata loggia gotica con la statua della Vergine e il Bambino.

L’esterno della cattedrale racchiude un tesoro immenso di arte che si trova nell’interno a tre navate con pilastri a fascio e colonne che disegnano quattro volte a crociera.



Tra le molte opere d’arte queste sarebbero le più interessanti da vedere:
Nel catino absidale il Giudizio Universale
di Sebastiano Filippi (Bastianino).
Nella Cappella Bellincini Il Giudizio universale
con gli affreschi di Cristoforo da Lendinara.
La Cappella del Battistero il fonte battesimale che fu ricavato da un unico blocco di marmo nel Duecento su modelli bizantini.

Il Palazzo Costabili è detto di Ludovico il Moro ma fu costruito da Biagio Rossetti tra il 1495 e il 1504 per il legato estense Antonio Costabili, segretario di Ludovico Sforza e personalità di spicco della corte del Duca Ercole I d'Este.


particolare soffitto della Sala del Tesoro,Palazzo Costabli
Nel palazzo si trova il Museo Archeologico nazionale con importanti reperti provenienti dalle necropoli di Spina VI-III secolo a.C. e una splendida collezione di vasi attici a figure rosse VI-V secolo a.C.



Il Palazzo Paradiso fu fatto costruire da Alberto V d’Este nel 1391 in occasione del suo matrimonio con Giovanna de Ronerti.

Nel Palazzo vi è sepolto Ludovico Ariosto 

ma è anche interessante visitare il teatro anatomico costruito nel 1731 dall'anatomista Giacinto Agnelli e l'architetto Francesco Mazzarelli.

Il Palazzo dei Diamanti, voluto da Sigismondo d’Este, fu chiamato così per la sua particolare facciata con più di 8000 bugne, a forma di piramide o di “diamante”, in marmo bianco e rosa.

Nei giorni odierni si trova la sede della Pinacoteca nazionale, fondamentale per accostarsi alla pittura ferrarese  fra il XIII e il XVIII secolo.
La Sala della Pala Costabili
Tra le opere più importanti da vedere c’è il Cristo che accoglie l’animula della Vergine
di Andrea Mantegna, la Madonna delle nuvole del Garofalo.

Per visitare il Museo Archeologico e la Pinacoteca nazionale si consiglia di informarsi in tempo sia per i giorni, gli orari e quant’altro concerne la visita.  




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