Il
territorio di Ferrara è stato incluso nella Lista dei Siti Patrimonio
dell’Umanità e al suo centro fu conferito nel 1995 la denominazione “Città del
Rinascimento”.
Ferrara,
la città della Famiglia D'Este, fu una delle corti più raffinate d’Europa che
accolse grandi artisti come Andrea Mantegna, Piero della Francesca, Ludovico
Ariosto ed altri.
Durante
il weekend oltre a visitare i musei è interessante visitare anche la
cattedrale e alcuni palazzi storici per comprendere meglio la storia di Ferrara
e la sua arte.
La
cattedrale fa parte del Patrimonio dell’Unesco come edificio di valore storico,
architettonico, artistico da proteggere e tutelare per le generazioni future.
L’imponente
facciata dalla particolarissima struttura con le loggette chiuse entro le
arcate, i capitelli, le grandi lastre scolpite e le stupende logge ci tramanda
tutte le epoche storiche della città.
Sopra la porta centrale si trovano
scolpite sia la figura di San Giorgio sia le scene del Nuovo Testamento,
un
poco più in alto si noterà una raffinata loggia gotica con la statua della
Vergine e il Bambino.
L’esterno
della cattedrale racchiude un tesoro immenso di arte che si trova nell’interno
a tre navate con pilastri a fascio e colonne che disegnano quattro volte a
crociera.
Tra
le molte opere d’arte queste sarebbero le più interessanti da vedere:
Nel
catino absidale il Giudizio Universale
di
Sebastiano Filippi (Bastianino).
Nella
Cappella Bellincini Il Giudizio universale
con gli affreschi di Cristoforo da
Lendinara.
La
Cappella del Battistero il fonte battesimale che fu ricavato da un unico blocco
di marmo nel Duecento su modelli bizantini.
Il
Palazzo Costabili è detto di Ludovico il Moro ma fu costruito da Biagio
Rossetti tra il 1495 e il 1504 per il legato estense Antonio Costabili,
segretario di Ludovico Sforza e personalità di spicco della corte del Duca
Ercole I d'Este.
particolare soffitto della Sala del Tesoro,Palazzo Costabli |
Nel palazzo si trova il Museo Archeologico nazionale con importanti reperti provenienti dalle necropoli di Spina VI-III secolo a.C. e una splendida collezione di vasi attici a figure rosse VI-V secolo a.C.
Il Palazzo Paradiso fu fatto costruire da Alberto V d’Este nel 1391 in occasione del suo matrimonio con Giovanna de Ronerti.
Nel Palazzo vi è sepolto Ludovico Ariosto
ma è anche interessante visitare il teatro anatomico costruito nel 1731 dall'anatomista Giacinto Agnelli e l'architetto Francesco Mazzarelli.
Il Palazzo dei Diamanti, voluto da Sigismondo d’Este, fu chiamato così per la sua particolare facciata con più di 8000 bugne, a forma di piramide o di “diamante”, in marmo bianco e rosa.
Nei giorni odierni si trova la sede della Pinacoteca nazionale, fondamentale per accostarsi alla pittura ferrarese fra il XIII e il XVIII secolo.
La Sala della Pala Costabili |
Tra le opere più importanti da vedere c’è il Cristo che accoglie l’animula della Vergine
di Andrea Mantegna, la Madonna delle nuvole del Garofalo.
Per visitare il Museo Archeologico e la Pinacoteca nazionale si consiglia di informarsi in tempo sia per i giorni, gli orari e quant’altro concerne la visita.
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