giovedì 2 aprile 2020

Un weekend a Bitti, in provincia di Nuoro, il borgo più bello e autentico della Sardegna

La Sardegna con i suoi borghi autentici, piccoli tesori in ambienti incontaminati, offre interessanti itinerari per riscoprire borghi a volte poco noti ma una volta visitati resteranno nel ricordo del turista come lo sarà il borgo di Bitti che fa parte dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia.


Il borgo si trova in provincia di Nuoro ed è immerso in una valle dove percorrere a ritroso un viaggio nella preistoria grazie ai tantissimi resti nuragici.
La cittadina si è sviluppata intorno alla chiesa parrocchiale di san Giorgio martire e passeggiando nei vicoli stretti si noterà che le case sono disposte ad anfiteatro ma che hanno anche dei murales rendendole pittoresche.




Da visitare il Museo della civiltà pastorale che ripropone l’architettura del passato e ripropone i modi di vivere i momenti di lavoro della civiltà contadina.




Mentre il Museo multimediale del canto al tenore ha inizio nel 2005 ed è una realtà unica grazie a moderne tecnologie permette di conoscere e allo stesso tempo tramandare il canto corale sardo visitando le tre sale.



Il Museo Multimediale del Canto a Tenore è ospitato in un’ala del Museo della Civiltà contadina e pastorale.

Questo museo è stato proclamato capolavoro del patrimonio orale dall’Unesco in quanto valorizza le diverse tradizioni di canto a tenore presenti in Sardegna.
Una visita al sito archeologico di Romanzesu, a circa 13 chilometri dal paese immerso in un affascinante contesto ambientale.




Il villaggio santuario di Romanzesu rappresenta una delle più suggestive stratificazioni monumentali prodotte dalla civiltà nuragica nel corso della sua storia millenaria.
Storia, archeologia, musei e quant’altro ci sarà da visitare rende il borgo di Bitti il luogo interessante  per conoscere meglio la storia della Sardegna.









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