mercoledì 20 maggio 2020

Le Grotte Vaticane della Basilica di San Pietro a Roma

Le Grotte Vaticane sono parte integrante dello spazio sacro della Basilica e sono ubicate tra il pavimento della basilica che fece costruire Costantino nel 318 d.C.,
chiamata basilica costantiniana,  e il pavimento attuale.
Le Grotte Vaticane si suddividono in due parti nella prima parte si trova la cappella Clementina o di San Pietro,
la tomba sicuramente più importante, diverse cappelle mariane come la Cappella della Bocciata,
Madonna col Bambino e il luogo di sepoltura di ogni singolo papa.
E’ interessante sapere che i primi scavi per trovare la tomba di san Pietro furono ordinati da Pio XII nel 1939 pochi mesi dopo la sua elezione a Pontefice.
Fu papa Paolo VI ad annunciare il ritrovamento delle spoglie dell’Apostolo Pietro e la scritta del graffito Pietro è qui.
Tra le molte tombe papali si trova l’urna in argento dorato e cristallo contenente i resti mortali di Papa Beato Gregorio X
Tedaldo Visconti da Piacenza (1271-1276), la tomba di papa Pio XII

Eugenio Pacelli (1939-1958), la tomba di papa Giovanni XXIII
Angelo Giuseppe Roncalli ((1958-1963), la tomba di Paolo VI
Giovanni Battista Montini (1963- 1978), la tomba di papa Giovanni Paolo II Karol Wojtyla (1978-2005).
La tomba prima della beatificazione, la tomba nella basilica di San Pietro
dopo la beatificazione. 

Nella seconda parte delle Grotte si trova la necropoli vaticana un complesso monumentale suggestivo per le memorie storiche,

è un cimitero di epoca romana, dove si trovano le tombe pagane
e cristiane
tra cunicoli e passaggi.
La necropoli restò in uso dal II al IV secolo.  
La visita alle Grotte Vaticane della Basilica di San Pietro a Roma sarà non solo religiosa ma anche per conoscere uno spaccato di storia cristiana.




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