Questo piccolo ma antico borgo medievale
di Anghiari in provincia di Arezzo
è conosciuto per la famosa battaglia di Anghiari che si svolse nella pianura appena sotto il borgo nel 1440 nella quale le truppe fiorentine sconfissero quelle milanesi, permettendo così a Firenze di assumere il governo della città.
è conosciuto per la famosa battaglia di Anghiari che si svolse nella pianura appena sotto il borgo nel 1440 nella quale le truppe fiorentine sconfissero quelle milanesi, permettendo così a Firenze di assumere il governo della città.
Questo episodio si può rivivere nel Museo
della Battaglia di Angari
si trova nelle sale del Palazzo Marzocco.
si trova nelle sale del Palazzo Marzocco.
Durante il percorso espositivo si vedrà
il plastico della battaglia,
le varie ricostruzioni della battaglia,
le
formazioni dei soldati,
i disegni di alcuni particolari di guerrieri a cavallo.
Interessante vedere il catorcio (il chiavistello) d’Anghiari
si racconta che durante le lotte e
le scaramucce di campanile tra gli abitanti di Anghiari e quelli di
Sansepolcro, i secondi assaltano Anghiari e portarono via, come trofeo, un
catorcio strappato ad una delle porte della città.
Questo museo è l'unico che racconta la
storia del dipinto rovinato e perduto di Leonardo da Vinci eseguito dal 1503 in
Palazzo Vecchio a Firenze. Il percorso è anche dotato di installazioni tattili
per ipovedenti e non vendenti. Nel Palazzo si può visitare anche la sezione
archeologica.
Altri interessanti Musei da visitare
sono:
Il Museo Statale delle Arti e Tradizioni
Popolari dell’Alta Valle del Tevere
si trova all’interno di Palazzo Taglieschi
si trova all’interno di Palazzo Taglieschi
Durante il percorso espositivo si
vedranno opere dedicate alla scultura lignea
e alle opere in terracotta robbiana e conserva il capolavoro del Museo, la Madonna con Bambino di Jacopo della Quercia (1420).
e alle opere in terracotta robbiana e conserva il capolavoro del Museo, la Madonna con Bambino di Jacopo della Quercia (1420).
Il percorso dedicato ai dipinti
alla singolare raccolta di Madonnine agghindate
che, unite alla collezione di don Nilo Conti, ricca di ex voto e carte gloria, ricostruisce alcuni aspetti della devozione popolare.
alla singolare raccolta di Madonnine agghindate
che, unite alla collezione di don Nilo Conti, ricca di ex voto e carte gloria, ricostruisce alcuni aspetti della devozione popolare.
Il Museo della Misericordia
conserva gli oggetti, gli antichi carri-lettiga
e vestimenti usati dai Confratelli della Misericordia fondata nel 1564 per assistere e soccorrere gli infermi e seppellire i morti, la Confraternita aveva sede nella chiesa della Madonna dello Spirito Santo del Terrato.
conserva gli oggetti, gli antichi carri-lettiga
e vestimenti usati dai Confratelli della Misericordia fondata nel 1564 per assistere e soccorrere gli infermi e seppellire i morti, la Confraternita aveva sede nella chiesa della Madonna dello Spirito Santo del Terrato.
Per visitare questi musei rivolgersi al
Comune di Anghiari che fa parte dei borghi più belli d’Italia.
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