lunedì 20 luglio 2020

La Certosa di Padula in provincia di Salerno

La Certosa di Padula è dedicata a San Lorenzo e fu fondata nel 1306 da Tommaso Sanseverino conte di Marsico e signore dei Vallo di Diano.  

La Certosa di Padula, anche conosciuta come certosa di San Lorenzo è un monastero più grande d’Italia Meridionale
con il più grande chiostro del mondo contornato da 84 colonne
nel 1998 è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
Al suo interno la chiesa presenta cori lignei del 1500,
gli altari originali con ricche decorazioni
e inserti in madreperla, gli affreschi come quello suggestivo che raffigura il martirio di Lorenzo sopra una graticola.
Nell’interno tra le varie opere da vedere c’è il coro dei padri
la cui particolarità sta nel fatto che è caratterizzato da intarsi lignei cinquecenteschi con 36 scene del Nuovo Testamento sullo schienale, altrettante 36 scene di Santi
e eremiti sul sedile e 28 scene di Martiri databili al 1503 sull'inginocchiatoio.
Una visita alla cucina
e al refettorio
caratterizzato da 61 stalli in legno di noce intagliato, sui quali sedevano i monaci all'ora dei pasti. Sulla parete di fondo risalta il grande dipinto, olio su muro, raffigurante le Nozze di Cana,
opera di Alessio D'Elia.
La cucina e il refettorio furono realizzati nel Settecento.
Bellissima anche la biblioteca, ben fornita di libri e dal pavimento in ceramica di Vietri.
Oggi la Certosa ospita il museo archeologico provinciale della Lucania occidentale, che raccoglie una collezione di reperti provenienti dagli scavi


delle necropoli di Sala Consilina e di Padula.
Questo museo copre un periodo che va dalla preistoria all'età ellenistica.



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