lunedì 3 agosto 2020

Una visita all’area archeologica di Sessa Aurunca

La cittadina di Sessa Aurunca,
in provincia di Caserta, comprende il vasto complesso archeologico dell'antica Suessa, oggi Sessa Aurunca.

La visita a quest’ area archeologica per mette di conoscere meglio la storia della cittadina.
Il Teatro Romano risalente al I secolo a. C.
fu uno degli edifici pubblici per spettacoli di epoca imperiale più grandiosi della Campania antica.
Matidia Minore, cognata dell'imperatore Adriano, nel II secolo d. C. fece ampliare il teatro che ha un impianto più vicino al greco che non all’italico, avendo gran parte della cavea “appoggiata” al banco tufaceo.
La cavea poteva contenere dai sette agli ottomila spettatori.
Tra le statue ritrovate particolare interesse è la statua di Matidia Minore, che si trova nel Museo Civico Archeologico.
La statua di Maditia Minore  è composta da due differenti marmi di colore nero e bianco.
Nel Museo si trovano anche le teste in marmo raffigurante il generale Druso, figlio dell’Imperatore Tiberio, datata I d.C.
e la testa in marmo raffigurante l’Imperatore Tiberio del I sec. d.C.
Il Criptoportico, risalente al I sec. a.C., è quasi tutto interrato
e si articola in tre bracci,
divisi in due navate
separati da file di pilastri e coperte da volte a botte, le pareti conservano il rivestimento in stucco bianco.
Il Criptoportico è il monumento dell'area archeologica situato nei pressi del Foro su una terrazza sul lato occidentale dell’odierno abitato, nell’area del convento di S. Giovanni.   

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