Una passeggiata nei luoghi poco conosciuti della città o nelle vie poco frequentate si potranno vedere questi due palazzi di valore storico-artistico il Palazzo Scaglia di Verrua e il Palazzo Graneri della Roccia.
L’aspetto attuale di Palazzo Scaglia di Verrua
si deve a Giacomo Solaro che, tra il 1590 e il 1600, acquistò e unì diverse porzioni di edificio appartenenti ad altri proprietari.
si deve a Giacomo Solaro che, tra il 1590 e il 1600, acquistò e unì diverse porzioni di edificio appartenenti ad altri proprietari.
E’ un palazzo rinascimentale con figure allegoriche e mitologiche che abbelliscono l’esterno del palazzo
e che costituiscono l’unico esempio torinese superstite di facciata cinquecentesca dipinta ad affresco.
e che costituiscono l’unico esempio torinese superstite di facciata cinquecentesca dipinta ad affresco.
Gli affreschi di Antonino Parentani, realizzati a partire dal 1603,
rappresentano l’ultimo esemplare rimasto a Torino di questa tipologia decorativa di gusto manierista.
rappresentano l’ultimo esemplare rimasto a Torino di questa tipologia decorativa di gusto manierista.
Il Palazzo Graneri della Roccia è una dimora nobiliare del Seicento,
un elegante edificio che si trova nel centro cittadino, fu costruito da Gian Francesco Baroncelli tra il 1681-1699 per l’abate Marc’Antonio Graneri d’Entremont.
un elegante edificio che si trova nel centro cittadino, fu costruito da Gian Francesco Baroncelli tra il 1681-1699 per l’abate Marc’Antonio Graneri d’Entremont.
Nel suo interno si trova il circolo degli artisti dal 1858 e il circolo dei lettori dal 2006, un luogo di ritrovo per agli amanti della letteratura e della poesia.
Tra le varie sale c’è la sala della musica
la sala degli artisti dove alle pareti ci sono numerosi quadri di artisti famosi.
la sala degli artisti dove alle pareti ci sono numerosi quadri di artisti famosi.
I due circoli hanno nell’interno anche un ristorante La Tampa
con una raccolta di autoritratti e ritratti.
con una raccolta di autoritratti e ritratti.
Il palazzo di valore storico-artistico è un importante esempio di palazzo torinese di fine Seicento per residenza nobiliare di rappresentanza.
Nessun commento:
Posta un commento