Il Museo si deve all’iniziativa di Papa Gregorio XVI nel 1839 nell’ex appartamento di ritiro di Pio IV nel palazzetto di Belvedere di Innocenzo VIII.
Le sale da visitare sono nove ospitano una vasta collezione di reperti dell'antico Egitto,
opere della Mesopotamia antica e dell'Assiria
materiale proveniente dalla Villa d'Adriano a Tivoli.
opere della Mesopotamia antica e dell'Assiria
materiale proveniente dalla Villa d'Adriano a Tivoli.
Durante il percorso di visita questi sono solo alcuni reperti che si trovano nelle sale:
la mummia di questa donna, probabilmente di nome Amenirdis, da notare gli amuleti che avevano valore protettivo.
La Stele di Hatshepsut e Thutmosi III
figure di gatti
i gatti aiutavano a tenere lontani topi e altri roditori dai granai, la tomba con i vasi canopi,
questi vasi sono contenitori per le viscere che venivano estratte dal corpo dei defunti.
figure di gatti
i gatti aiutavano a tenere lontani topi e altri roditori dai granai, la tomba con i vasi canopi,
questi vasi sono contenitori per le viscere che venivano estratte dal corpo dei defunti.
Statuette votive
reperti epigrafici
reperti epigrafici
statue di divinità e di faraoni egiziani
ricostruzione del Serapeo e del Canopo di Villa Adriana Tivoli.
ricostruzione del Serapeo e del Canopo di Villa Adriana Tivoli.
La visita al Museo Gregoriano Egizio in Vaticano è interessante per conoscere il mondo degli Egizi i suoi usi e costumi.
Nessun commento:
Posta un commento