mercoledì 11 agosto 2021

Gli antichi frantoi oleari ipogei di Gallipoli

Gallipoli è considerata una delle mete turistiche più visitate da chi ama la Puglia ed il mare, ma è anche un luogo ricco di storia che custodisce nella sua parte più antica gli antichi frantoi oleari ipogei.
 

Nei sotterranei della città è infatti possibile visitare gli antichi frantoi sotterrranei che risalgono al 1600, periodo in cui da qui si esportava olio pregiato in tutta Europa, almeno fino all'ottocento.
 
Sotto il palazzo Granafei si trova questo antico frantoio oleario ipogeo, interamente visitabile, scavato nel carparo, il tufo pugliese.


La visita si presenta particolarmente interessante attraverso gli ambienti di macinazione e spremitura
con le sciaghe
le nicchie scavate per depositare le olive. 
E' attrezzato di presse olearie
ii pozzetti per la raccolta dell’olio
chiamati pozzi dell'angelo, di una macina del secolo XVII
e di altri attrezzi adatti alla lavorazione delle olive. 
Per visitare il frantoio dei Viceré
si scendono delle scale
si troveranno gli ambienti dove si svolgevano i lavori per produrre l’olio. 
E' attrezzato di macine
e di altri attrezzi adatti alla lavorazione delle olive. 
I frantoi erano cavati tra i due e i cinque metri di profondità rispetto al livello stradale avevano una scala che conduceva all'ambiente principale e visitare questi frantoi oleari ipogei è come ritornare in dietro del tempo per capire come venivano lavorate le olive prima di diventare olio.
  







 

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