I monumenti del passato, come gli anfiteatri, ci permettono di conoscere meglio come si viveva in epoca romana anche attraverso i combattimenti tra gladiatori e belve feroci che si svolgevano nell'arena come in questi due anfiteatri.
L’Anfiteatro romano di Ancona
risale tra la fine del I sec. a.C. e gli inizi del I sec. d.C. con oltre 20 gradinate, poteva ospitare dai 7000 ai 10000 spettatori.
E’ l'anfiteatro romano più grande delle Marche
e adiacente all'anfiteatro è stato scavato parte di un complesso termale con vasca rivestita di lastre di marmoree e il pavimento a mosaico.
e adiacente all'anfiteatro è stato scavato parte di un complesso termale con vasca rivestita di lastre di marmoree e il pavimento a mosaico.
L'anfiteatro romano di Amiternum si trova presso dell'abitato di San Vittorino nel territorio comunale dell'Aquila.
La struttura risale al I secolo d.C., ai giorni odierni è visibile l'intero corridoio esterno con il colonnato a mattoncini sagomati e la struttura della cavea.
Le arcate sono 48 e reggevano le gradinate scomparse.
L'ingresso è situato sull'asse maggiore est-ovest, detta Porta Triumphalis.
L'ingresso è situato sull'asse maggiore est-ovest, detta Porta Triumphalis.
Con gli scavi archeologici del 1880 l'intera struttura è tornata alla luce, mentre i lavori di consolidamento e restauro risalgono al 1996.
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