Sulle colline marchigiane, ad Urbino, Federico da Montefeltro fece costruire il Palazzo Ducale
dove richiamò i più grandi artisti, architetti e intellettuali del Quattrocento.
dove richiamò i più grandi artisti, architetti e intellettuali del Quattrocento.
Il palazzo è grandioso con le torri e la loggia ad arcate soprapposte tra le torri laterali.
La loggia sembra un baldacchino a più piani.
La loggia sembra un baldacchino a più piani.
Oggi il Palazzo Ducale è sede della Galleria Nazionale delle Marche che ospita preziose opere come la “Città Ideale”,
probabilmente l'immagine-simbolo per eccellenza del Rinascimento italiano.
probabilmente l'immagine-simbolo per eccellenza del Rinascimento italiano.
Per visitare gli ambienti principali si deve tener conto di quel preciso momento storico come il Cortile
l'Appartamento della Jole.
l'Appartamento della Jole.
Col nome di Appartamento della Jole si indica oggi l'insieme delle sette sale disposte sul lato est del piano nobile del Palazzo Ducale.
Interessante è la camera da letto del duca con un rarissimo pezzo d’arredamento un grande cubo di legno chiamato “alcova” per il letto del duca.
Si prosegue visitando la Cappella del perdono rivestita di marmi policromi
e con volta a botte adorna di lacunari in stucco policromo.
Si prosegue visitando la Cappella del perdono rivestita di marmi policromi
e con volta a botte adorna di lacunari in stucco policromo.
Lo splendido studiolo intarsiato di Federico da Montefeltro è un capolavoro unico per come furono realizzate le tarsie lignee con vari soggetti
e in alto con i ventotto ritratti di uomini illustri del passato e del presente.
e in alto con i ventotto ritratti di uomini illustri del passato e del presente.
Oltre alla Galleria, il Palazzo Ducale ospita anche il Museo Archeologico e Ladipario.
La visita al Palazzo Ducale permette di conoscere e vedere la grande visione di Federico da Montefeltro chiamato la “luce dell'Italia”. La città di Urbino è una delle capitali del Rinascimento.
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