sabato 11 giugno 2022

Alla scoperta del Centro Storico di Napoli, Patrimonio dell'Umanità

Le origini di Napoli non sono storicamente certe. Le fonti ci dicono che nel VII secolo a.C., i greci di Cuma si stabilirono nel golfo fondando un porto commerciale che chiamarono Partenope e che, un secolo dopo, Ateniesi e Calcidesi diedero vita, nei pressi, a Neapolis, che presto si sviluppò e di cui Partenope divenne un quartiere. 

Il Centro Storico di Napoli è Patrimonio dell'Umanità dal 1995 e merita di essere scoperto nelle sue tante testimonianze storiche ed artistiche che si sono stratificate nei secoli in questo spicchio di città, dove possiamo ammirare, tra i palazzi storici di epoca spagnola con le grandi corti interne, 5 Castelli ed oltre 200 chiese.

Delle origini della città rimane poco di visibile oggi, anche se sono in corso numerosi scavi che stanno riportando alla luce testimonianze molto antiche che riportano all'epoca romana, come le mura nord occidentali, le catacombe ed il grande Teatro.

 Nella passeggiata, spicca certamente Castel dell'Ovo, di fondazione voluta da Guglielmo I, il cui aspetto attuale è dovuto al susseguirsi di interventi. Il castello prende il nome dall'uovo magico che, secondo la legenda, sarebbe stato sepolto da Virgilio in quel luogo: quando l'uovo si romperà, crollerà il castello.

Lungo la zona marittima e nella zona antica troveremo siti meno conosciuti dai turisti, ma di grande interesse come Castel Capuano, edificato anch'esso durante la dominazione normanna ed oggi sede di Tribunale,  l'Università fondata da Federico II, che infatti porta oggi il suo nome, mentre alla dominazione angioina dobbiamo le chiese di S.Maria Donnaregina e dell'Incoronata, conventi quali S. Chiara e San Lorenzo Maggiore, mentre al periodo aragonese - caratterizzato da un vasto cambiamento architettonico - dobbiamo la Chiesa di S.Caterina, il complesso Monteoliveto-Sant'Anna dei Lombardi, il Palazzo Reale, il Collegio Gesuita di Capodimonte ed il Convento di S.Agostino.

Il complesso Monteoliveto-Sant'Anna dei Lombardi è un gioiello rinascimentale all'interno del quale si può ammirare la Pietà del Mazzoni, affreschi del Vasari ed il monumento a Maria d'Aragona.


 

Nella chiesa di S. Lorenzo Maggiore sono conservate opere di eccezionale importanza, quali l'Annunciazione di Tiziano, la Flagellazione del Caravaggio ed il Crocefisso con cui dialogava Tommaso d'Aquino.


La Chiesa di San Domenico Maggiore deve invece la sua fama al soggiorno del Petrarca nel 1345.


Non si può non menzionare inoltre il Museo Filangieri all'interno di Palazzo Cuomo e la chiesa di S. Filippo Neri perchè, al suo interno, Luca Giordano ha dipinto l'affresco del Cristo che scaccia i mercanti dal Tempio ed una S. Maddalena.



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