In
provincia dell’Aquila si trova Bominaco, frazione del comune di Caporciano, un piccolo
borgo medievale conosciuto per il complesso abbaziale benedettino comprendente
l'oratorio di San Pellegrino.
L’ Oratorio di San
Pellegrino è conosciuto come la Cappella Sistina d’Abruzzo perché le pareti
sono ricoperte da un ciclo di affreschi risalenti
al 1263 con immagini delle scene sull’infanzia di Cristo, le scene della
Passione e del Giudizio Universale.
Guardando il ciclo della Passione con la
raffigurazione dell’Ultima Cena, secondo il modello bizantino, si vedrà Cristo
a sinistra a capotavola non al centro della tavola come siamo abituati a vedere
negli affreschi.
Da notare che Cristo e gli apostoli meno Giuda hanno aureola.
Da notare inoltre che nell’affresco manca la Crocifissione mentre c’è la
Deposizione dalla Croce e il Seppellimento di Cristo in un sarcofago.
L’intera
Cappella è anche un viaggio per immagini con cui veniva istruito il popolo
analfabeta una specie di Bibbia dei poveri.
Interessante è anche raffigurazione
di un particolare calendario perché nella parte di sinistra si trova l’immagine
che descrive il mese, mentre nella parte destra troviamo i giorni del mese
indicati con lettere con accanto il nome del santo, in alto le fase lunari e il
segno zodiacale. Sei mesi sono raffigurati su una parete e sei sulla parete
opposta.
Il calendario è unico del suo genere in Europa. Questo complesso
monastico benedettino fu costruito sembra per volere di Carlo Magno. L’’Oratorio
di San Pellegrino a Bominaco in Abruzzo è stato
dichiarato Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco.
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