lunedì 28 luglio 2014

Un weekend ad Antillo

Antillo si trova a 480 metri slm ed è il più interno dei comuni della Valle d'Agrò, ha l'aspetto di un borgo tranquillo, adatto per un turismo montano perché i paesaggi naturalistici sono ancora incontaminati.

Ma è anche un luogo per trascorrere in modo diverso le vacanze per conoscere un luogo poco conosciuto che non ha nulla da invidiare a luoghi più visitati. 
Da visitare la Chiesa Madre dedicata  
a S. Maria della Provvidenza, è stata completamente ricostruita negli anni 1936-1938 dove si trovava un vecchio edificio sacro.
Nel suo interno  si trova la statua della Madonna della Provvidenza,
Patrona del luogo, in cartapesta e risale al 1845. Il Crocifisso ligneo, a misura naturale, è anteriore al 1854 mentre la statua di S. Antonio da Padova in cartapesta risale al 1861.
Molto interessante è il Museo Agro-Pastorale che ricostruisce gli ambienti,
 custodisce moltissimi utensili, attrezzi
e strumenti usati sia al lavoro che in casa e sono in metallo, in legno o in terracotta. Da vedere anche
il Monumento all'Emigrante  un’opera in terracotta. Il pagliaio (“u pagghiaru”)  


si trova nella pineta nella frazione Canigliari, è una riproduzione fedele all'originale. 
La “Campana per la Pace
 
dedicata ai dispersi di tutte le guerre, fu commissionata nel 1992 alla Pontificia Fonderia Marinelli,e dopo essere stata benedetta da Sua Santità, Giovanni Paolo II, il 23 aprile 1993 fu portata ad Antillo.  

Il Monumento ai Caduti 
è un opera per ricordare i caduti in guerra di questa piccola cittadina.

Una sosta per apprezzare e conoscere le produzioni agricole, casearie e gastronomiche, che si possono gustare in qualche trattoria secondo le ricette della cucina locale tradizionale. 

Interessante è anche la particolarissima fontana Acqua Vena 
realizzata nel 1894, da notare, sulle pareti adiacenti alla fontana, le opere in terracotta
la trebbiatura
la trebbiatura


la pastorizia
la pastorizia
che riproducono alcuni momenti di vita tipici della civiltà rurale paesana. 

Fuori dall'abitato sono da segnalare questi percorsi naturalistici: la Valle dei Platani, La Rocca Castello, il sentiero che porta alla Rocca Castello, il sentiero che porta alla Campana per la Pace.


In questi percorsi si possono vedere le varietà di vegetazione come il pioppo nero e il platano orientale, varietà di volatili come la poiana e il gheppio. 

Ad Antillo, dal 6 al 22 agosto, ogni anno, si svolgono varie sagre e manifestazioni, tra queste c’è il Palio antillese e la “26 a Sagra del granturco e mostra mercato dei prodotti tipici locali”, i festeggiamenti si concluderanno il 22 agosto con la festa patronale. 
Antillo è un piccolo borgo ma ricco di storia, tradizioni e di un patrimonio naturalistico ambientale unico che merita un weekend per conoscerlo meglio. 


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