venerdì 14 agosto 2015

Le Chiese più belle di Firenze

Queste sono alcune delle più belle chiese che vanno dal gotico al rinascimentale al romano- gotica e nel cui interno si possono ammirare capolavori d’arte.


Chiesa di Santa Maria Novella 
La chiesa risale tra il 1246 e il 1360 e conserva, all’esterno, lo stile romanico con i marmi bianchi e verdi (1470) opera dell’Alberti mentre all’interno lo stile è gotico, l’antica Basilica domenicana fu ridisegnata, alla fine del 1200, in stile gotico romanico. 
All’interno della chiesa si può ammirare i capolavori come il Crocefisso 
di Giotto, la Trinità del Masaccio. 
Nella sacrestia si conserva la croce dipinta da Giotto per il Convento, nel Chiostro sono visibili gli affreschi, in terra verde, di Paolo Uccello. 
Chiesa di Santa Maria in Fiore e Duomo di Firenze 

La chiesa fu costruita sopra i resti della chiesa di Santa Reparata, è la terza chiesa del mondo dopo San Pietro a Roma e San Paolo a Londra, fu intitolata, nel 1412, a Santa Maria del Fiore, forse alludendo al giglio fiorentino simbolo di Firenze. 
L’interno conserva anche la stupenda cupola con il Giudizio universale 
(Giorgio Vasari e Federico Zuccari). 
La stupenda Cupola del Brunelleschi e il campanile di Giotto son visitabili per ammirare il bel panorama fiorentino, di fronte al Duomo troviamo il Battistero con le Porte del Paradiso (trecento).
Chiesa di San Marco 
La chiesa ha una bella facciata, per volere di Cosimo II Vecchio, nel 1437, la chiesa e il convento fu ristrutturato da Michelozzo e le decorazioni al Beato Angelico e collaboratori, nel 1777 la facciata divenne in stile neo classico. 
Nel suo interno si può ammirare anche il Crocefisso del Beato Angelico. 
Attiguo alla chiesa si può visitare il Museo nel Convento di San Marco con molti capolavori d’arte.

Chiesa di San Lorenzo 
E’ la chiesa più vecchia di Firenze per volere della famiglia Medici che la frequentavano come parrocchia di famiglia, nel 1419 la fecero ampliare dal Brunelleschi rendendola un capolavoro come la si vede ora. 
Nell’interno, tra le altro, possiamo vedere i due pulpiti di bronzo opere di Donatello 
Pulpito della Passione
mentre le Cappelle Medicee fanno parte del complesso della chiesa e fu il cardinale Giulio de Medici, futuro papa Clemente VII a volerle per ricordare la grande famiglia Medici.

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