Queste sono alcune delle più
belle chiese che vanno dal gotico al rinascimentale al romano- gotica e nel cui
interno si possono ammirare capolavori d’arte.
Chiesa di Santa Maria Novella
La chiesa risale tra il 1246 e il 1360
e conserva, all’esterno, lo stile romanico con i marmi bianchi e verdi (1470)
opera dell’Alberti mentre all’interno lo stile è gotico, l’antica Basilica
domenicana fu ridisegnata, alla fine del 1200, in stile gotico romanico.
All’interno della chiesa si può ammirare i capolavori come il Crocefisso
di
Giotto, la Trinità del Masaccio.
Nella sacrestia si
conserva la croce dipinta da Giotto per il Convento, nel Chiostro sono visibili
gli affreschi, in terra verde, di Paolo Uccello.
Chiesa di Santa Maria
in Fiore e Duomo di Firenze
La chiesa fu costruita sopra i resti della
chiesa di Santa Reparata, è la terza chiesa del mondo dopo San Pietro a Roma e
San Paolo a Londra, fu intitolata, nel 1412, a Santa Maria del Fiore, forse
alludendo al giglio fiorentino simbolo di Firenze.
L’interno conserva
anche la stupenda cupola con il Giudizio universale
(Giorgio Vasari e Federico
Zuccari).
La stupenda Cupola del Brunelleschi e il campanile di Giotto son
visitabili per ammirare il bel panorama fiorentino, di fronte al Duomo troviamo
il Battistero con le Porte del Paradiso (trecento).
Chiesa di San Marco
La chiesa ha una bella facciata, per volere di
Cosimo II Vecchio, nel 1437, la chiesa e il convento fu ristrutturato da
Michelozzo e le decorazioni al Beato Angelico e collaboratori, nel 1777 la
facciata divenne in stile neo classico.
Nel suo interno si può ammirare anche
il Crocefisso del Beato Angelico.
Attiguo alla chiesa si può visitare il Museo
nel Convento di San Marco con molti capolavori d’arte.
Chiesa di San Lorenzo
E’ la chiesa più vecchia di Firenze per
volere della famiglia Medici che la frequentavano come parrocchia di famiglia,
nel 1419 la fecero ampliare dal Brunelleschi rendendola un capolavoro come la
si vede ora.
Nell’interno, tra le altro, possiamo vedere i due pulpiti di
bronzo opere di Donatello
Pulpito della Passione |
mentre le Cappelle Medicee fanno parte del complesso
della chiesa e fu il cardinale Giulio de Medici, futuro papa Clemente VII a
volerle per ricordare la grande famiglia Medici.
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