mercoledì 10 febbraio 2016

Un soggiorno ad Imola

Imola, nel cuore dell' Emilia Romagna, è una città d’arte, anche se nel mondo è conosciuta per l’Autodromo, intitolato a Dino Ferrari, che ogni anno ospita il Gran Prix di Formula 1.


Il centro con la Piazzetta dell’Orologio può essere l’inizio della passeggiata per conoscere i palazzi, le chiese la Pinacoteca e la Rocca dove visse a lungo Caterina Sforza.
I bastioni di Porta Appia erano le porte d’ingresso della città 
nel centro storico da nord.
La porta della città è la Porta Montanara 
costruita tra il 1460 e il 1472.
Interessante la torre dell’orologio.
particolare torre dell'orologio

Tra le molte cose da vedere eccone alcune:
Il Palazzo Riario poi Sersanti 
con un armonioso loggiato con 14 archi in stile rinascimentale.
La Cattedrale è dedicata a San Cassiano, patrono della città, 
risalente al XII ma ricostruita sempre sulla base originaria ma la chiesa più antica è Santa Maria in Regola risalente al VI sec. Interessanti 
sono gli affreschi 
del chiostro.
Una sosta in qualche locale per assaporare l’enogastronomia locale varia e saporita, accompagnata dai vini Albana e Sangiovese.
La parrocchia San Giacomo Maggiore del Carmine 
è anche da visitare.

Si può visitare Palazzo Tozzoni, edificio del tardo barocco, museo civico dal 1981. 
scalone settecentesco
Tra le varie sale c’è anche il salotto del Papa 
chiamato così perché Benedetto XIV era imparentato con la famiglia.
La peculiarità del Palazzo Tozzoni sono le tante collezioni 
 la cucina
artistico – artigianali, la galleria dei quadri 
e la biblioteca.
La Rocca, a ovest della città, 
aveva funzione di controllo e dominio sulla città più che di protezione.  
Quando fu distrutta la rocca ad est rimase l’unica fortezza cittadina.

Assunse l’aspetto attuale nel Quattrocento quando furono aggiunte le torri angolari, scavato il fossato, rafforzate le mura.

La Rocca di Imola costituisce uno splendido esempio di architettura fortificata tra Medioevo e Rinascimento.
Secondo la leggenda nella Rocca vi si aggirerebbe il fantasma di Caterina Sforza 

                               Ritratto di Caterina Riaro Sforza di Lorenzo di Credi, Pinacoteca di Forlì
che durante le notti di luna piena si affaccia alle finestre oppure compare in cima ad una scaletta buia per impedire ai visitatori il passaggio verso le sue dimore segrete.
Un’altra attrattiva della città è il Parco delle Acque minerali,
con la sorgente sulfurea, ed è una collina boscosa con lecci,
platani, biloba, con scoiattoli e vari uccelli.
In cima al monte Castellaccio si trova il sito archeologico preistorico simile ad una acropoli dei primi abitanti di Imola.
Le varie manifestazioni fanno da corollario a queste bellezze che la città di Imola offre.



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