lunedì 3 giugno 2013

Un viaggio all’Isola d’Elba


Visitare l’Isola d’Elba potrebbe essere l’occasione per ripercorrere, visitando i vari luoghi, il suo passato e la sua storia, attraverso i reperti archeologici, l’architettura militare, le residenze napoleoniche. L’Isola fu sotto il dominio etrusco, romano, pisano, con la Signoria degli Appiani e di Cosimo de’ Medici il quale, sui resti della romana Fabricia, edificò la sua “Cosmopoli” (oggi Portoferraio); nel suo breve esilio Bonaparte, fu anche sovrano dell’Isola, lasciò un’impronta significativa della sua presenza. Iniziamo il giro da Porto Azzurro che affaccia sul Golfo di Mola e che è una rinomata località balneare, le spiagge sono: Barbarossa, Reale, La Rossa con sabbia, Terranera con ghiaia, La Pianotta con sabbia e scogli. Da visitare: la Fortezza di Longone chiamata anche Fortezza di San Giacomo (1603), il Santuario della Madonna del Monserrato  situato su un'altura isolata, a circa 1 chilometro da Porto Azzurro, il Santuario fu voluto dal governatore spagnolo Pons y Léon nel 1606 per il culto della Madonna Nera che in Spagna è venerata nel santuario di Montserrat. Interessante una visita, a bordo di un trenino, alla Piccola Miniera che è la ricostruzione in piccolo di una miniera vera. Rio Marina si trova in una piccola insenatura di mare cinta da colline, anche qui ci sono molte spiagge in quanto località balneare tra le altre Cala dell'Alga con sabbia e ghiaia, Topinetti con sabbia, Lungomare di Cavo con sabbia e scoglio. Da visitare la Chiesa di S. Rocco (1570), il Torrione del Porto (1534),il Mausoleo Tonietti in stile liberty (Firenze 1866 - Roma 1927) e  il Parco Minerario Isola d'Elba. Rio nell'Elba è un piccolo situato su un colle a circa 170 metri s.l.m., è famosa per le sue miniere di ferro che risalgono all'età etrusca ma oggi chiuse e una vasta varietà di minerali si trova esposta nel locale Museo della Gente di Rio. Altri luoghi d’interesse sono la Chiesa Parrocchiale di SS. Giacomo e Quirico (XI sec.), l'oratorio di S. Caterina (XVI sec.), la Chiesa della Santissima Trinità, il Castello del Volterraio (XI sec.). Le belle spiagge sono: Nisporto con sabbia, Nisportino, Bagnaia con sabbia e ghiaia, Le Secche e Mangani con ghiaia. Portoferraio è il centro portuale principale e capoluogo dell'Elba, da visitare: la Fortezza d'Altura Etrusca del Castiglione, il Museo Napoleonico di San Martino, la Chiesa di S. Stefano alle Trane (romanica), la Pinacoteca Foresiana e il Giardino Botanico dell'Ottone. Portoferraio ha molte spiagge sia ad est che ad ovest con sabbia e ghiaia, sabbia e sabbia ghiaiosa. Per chi preferisce trascorrere qualche giorno alle terme troverà le Terme di San Giovanni. Marciana è un centro situato sulle pendici del Monte Capanne dove troveremo una vegetazione rigogliosa, costituita da lecci, pini e castagni. Da visitare la Chiesa di S. Lorenzo monumento nazionale, il Museo Archeologico che conserva i reperti della preistoria e protostoria e dell'epoca etrusca e romana, La Fortezza di Marciana. E’ interessante fare un’ escursione al Monte Capanne a piedi o con la cabinovia che si trova appena fuori dal centro abitato e anche qui si trovano le terme a Poggio Terme. Una visita anche a Marciana Marina antico borgo di pescatori e per gli appassionati della vela che il porticciolo oltre le spiagge Baia della Caletta, La Fenicia con ghiaia, Redinoce con ghiaia. Campo nell'Elba si estende dal golfo di Lacona fino a Pomonte e avendo ottime attrezzature alberghiere si addice a una vacanza marina in tutta tranquillità. Le spiagge sono: Cavoli con sabbia e scoglio, Colle Palombaia con ghiaia, Fetovaia con sabbia, Marina di Campo con sabbia e Seccheto con sabbia e ghiaia. Si conclude il viaggio visitando Capoliveri che si affaccia a terrazza su una dorsale del Monte Calamita ma ha anche molte belle spiagge tra le altre ci sono Barabarca con sabbia, Innamorata con sabbia, Lacona con sabbia. Da visitare il Santuario della Madonna delle Grazie (500), il Forte Focardo (1678).Durante questa interessante visita all’Isola d’Elba si avrà la possibilità di gustare la cucina locale nelle sue gustose varianti perché la conoscenza di un posto passa anche attraverso la gastronomia.

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