lunedì 24 giugno 2013

Un weekend alla Foresta Umbra nel Parco Nazionale del Gargano


Quest’oasi naturalistica unica nel Mediterraneo si trova in Puglia, tra Vico,Vieste e Monte Sant’Angelo nel cuore del Parco. Percorrendo questi sentieri, si arriva ad una altitudine di 832 metri, si potrà ammirare la grande varietà  di specie botaniche come le latifoglie, faggete e tante specie di flora nel sottobosco, soprattutto le orchidee, ma l’albero più presente e rappresentativo è il faggio con le sue fronde fitte e omogenee. Altre varietà sono: i cerri, le querce, il carpino bianco e nero, l’olmo montano e l’olmo campestre; nel sotto bosco altre varietà sono: in inverno felci, biancospino, pungitopo; in primavera ed estate anemoni, ciclamini, viole e molti tipi di orchidee; in autunno si possono trovare tante specie di funghi come i prelibati porcini, mazza di tamburo e russule, ma anche funghi velenosi. Per i sentieri del bosco ci sono delle aree attrezzate per fermarsi a riposare o fare un picnic, in una di queste zone, vicino a un delizioso laghetto, c'e anche un'area giochi. Da tener presente che ci sono alcune parti della foresta, vietate ai visitatori ed altre accessibili in auto, in bici per cui è sempre meglio avere indicazioni dal personale che gestisce le attività proposte dalla cooperativa e che comprende le guide ufficiali del Parco Nazionale del Gargano. Poiché i raggi del sole fanno infatti fatica a penetrare fra le foglie fitte del bosco è chiamata “Umbra” proprio perché è “ombrosa”. Questo habitat naturale permette la sopravvivenza di tantissimi animali fra cui anche numerosi rettili; anche qui troveremo dei sentieri pedonali e dei sentieri percorribili in mountain bike, seguendo i percorsi indicati infatti è possibile incontrare, oltre ad altre specie, le volpi, i ricci, gli scoiattoli, le martore, il gufo reale, il falco pellegrino, l'astore, il picchio rosso maggiore, quello rosso minore, il rosso mezzano; il più raro è invece il picchio a dorso bianco. L'animale caratteristico di questa foresta è il capriolo garganico, una specie originaria del territorio che si distingue da quelle presenti in altre parti d'Italia e d'Europa. Questa distinzione dell’animale è dovuta per le sue dimensioni ridotte, per il colore della pelle soprattutto nella parte riguardante la fronte e per la mancanza di macchie bianche sul collo, infatti il suo colore in inverno è grigiastro mentre in primavera è rosso ruggine. All'interno della foresta troveremo il museo che conserva animali impagliati, resti di arnesi utilizzati in epoca preistorica e cartine geografiche del territorio della Foresta Umbra. La riserva naturale che si estende per molti ettari sul territorio del parco, è suddivisa in quattro zone che vanno dalla più incontaminata, dove non è permesso entrare, alla meno vincolata da restrizioni, dove troveremo cinque comuni: Vico del Gargano, Monte Sant'Angelo, Vieste, Carpino, Peschici che tempo a disposizione sono da visitare. Durante questa gita si ha la possibilità di assaggiare la cucina tradizionale  che è molto semplice ma non per questo meno buona, le verdure, i formaggi e le zuppe vengono conditi con l'olio extravergine di oliva locale e da tanti aromi. Troveremo anche un'ampia scelta di pietanze a base di carne e di pesce. Il Parco Nazionale del Gargano merita una visita perché è un bellissimo luogo per i suoi paesaggi e di habitat naturali, unici nel loro insieme con suggestivi laghi, belle formazioni rocciose, lunghe spiagge con le limpidissime acque dell'Adriatico.




Nessun commento:

Posta un commento