Quest’oasi
naturalistica unica nel Mediterraneo si trova in Puglia, tra Vico,Vieste e
Monte Sant’Angelo nel cuore del Parco. Percorrendo questi sentieri, si arriva
ad una altitudine di 832 metri, si potrà ammirare la grande varietà di
specie botaniche come le latifoglie, faggete e tante specie di flora nel
sottobosco, soprattutto le orchidee, ma l’albero più presente e
rappresentativo è il faggio con le sue fronde fitte e omogenee. Altre varietà
sono: i cerri,
le querce, il carpino bianco e nero, l’olmo montano e l’olmo campestre; nel sotto
bosco altre varietà sono: in inverno felci, biancospino, pungitopo; in primavera ed estate anemoni, ciclamini, viole e molti
tipi di orchidee;
in autunno si possono trovare tante specie di funghi come i prelibati porcini, mazza di tamburo e russule, ma
anche funghi
velenosi. Per i sentieri del bosco ci sono delle aree attrezzate per fermarsi a riposare o fare un picnic, in una di
queste zone, vicino
a un delizioso laghetto, c'e anche un'area giochi. Da tener presente che ci sono alcune parti della
foresta, vietate ai visitatori ed altre accessibili in auto, in bici per cui è
sempre meglio avere indicazioni dal personale che gestisce le
attività proposte dalla cooperativa e che comprende le guide ufficiali del Parco
Nazionale del Gargano. Poiché i raggi del sole fanno infatti
fatica a penetrare fra le foglie fitte del bosco è chiamata “Umbra” proprio perché
è “ombrosa”. Questo habitat naturale permette la sopravvivenza di tantissimi animali fra
cui anche numerosi rettili;
anche qui troveremo dei sentieri pedonali e dei sentieri percorribili in mountain
bike, seguendo i percorsi indicati infatti è possibile incontrare, oltre ad
altre specie, le volpi, i ricci, gli scoiattoli,
le martore,
il gufo reale,
il falco
pellegrino, l'astore, il picchio rosso maggiore, quello rosso minore,
il rosso mezzano;
il più raro è invece il picchio a dorso bianco. L'animale caratteristico
di questa foresta è il capriolo garganico, una specie originaria del territorio
che si distingue da quelle presenti in altre parti d'Italia e d'Europa. Questa
distinzione dell’animale è dovuta per le sue dimensioni ridotte, per il colore della pelle
soprattutto nella parte riguardante la fronte e per la mancanza di macchie
bianche sul collo, infatti il suo colore in inverno è
grigiastro mentre in primavera è rosso ruggine. All'interno della
foresta troveremo il museo che conserva animali impagliati, resti di arnesi utilizzati
in epoca preistorica e cartine geografiche del territorio
della Foresta Umbra. La riserva naturale che si estende per molti ettari sul
territorio del parco, è suddivisa in quattro zone che vanno
dalla più incontaminata, dove non è permesso entrare, alla meno vincolata da
restrizioni, dove troveremo cinque comuni: Vico del Gargano, Monte Sant'Angelo,
Vieste, Carpino, Peschici che tempo a disposizione sono da visitare. Durante
questa gita si ha la possibilità di assaggiare la cucina tradizionale che è molto semplice ma non
per questo meno buona, le verdure, i formaggi e le zuppe vengono
conditi con l'olio extravergine di oliva locale e da tanti aromi. Troveremo
anche un'ampia scelta di pietanze a base di carne e di pesce. Il Parco Nazionale del Gargano merita una visita
perché è un bellissimo luogo per i suoi paesaggi e di habitat
naturali, unici nel loro insieme con suggestivi laghi,
belle formazioni
rocciose, lunghe spiagge con le limpidissime acque dell'Adriatico.
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