Al termine della navata
centrale, addossata al pilone denominato di San Longino si trova la statua
bronzea di San Pietro.
E’
rappresentato seduto su una cattedra marmorea vestito con il pallio filosofico;
la mano sinistra stretta al petto impugna le chiavi, la destra è sollevata nel
gesto della benedizione. Il piede destro sporge dalla base, consumato dal
tradizionale bacio dei fedeli. La datazione della statua è compresa intorno al
V secolo e il tardo Duecento, la scultura viene, per tradizione, attribuita al
maestro Arnolfo di Cambio. Nel 1871 venne collocato, come sfondo alla statua, un arazzo
musivo con motivi rosso porpora su fondo oro, intonati con lo sfarzo sontuoso
dei sacri indumenti che ricoprono la statua nel giorno della festività di S.
Pietro e Paolo il 29 giugno: un piviale broccato, la tiara e il prezioso
"anello del pescatore", il sigillo pontificio.
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