La Chiesa di Santa Croce è la basilica francescana per eccellenza, una delle più antiche che racchiude una straordinaria raccolta di opere d'arte; fu costruita a partire dal 1294 secondo il progetto di Arnolfo di Cambio e fu consacrata nel 1443 alla presenza di Eugenio IV.
L'immensa piazza antistante la Basilica permette di ammirarla nella sua grandiosità, la facciata è di marmo colorato di Carrara e in stile neogotico.
L'immensa piazza antistante la Basilica permette di ammirarla nella sua grandiosità, la facciata è di marmo colorato di Carrara e in stile neogotico.
Sulla facciata, in alto, si nota un mosaico raffigurante una stella di Davide al cui interno è raffigurato il monogramma di Cristo.
L'interno della Chiesa è sviluppato a croce egizia con tre navate divise da grandi pilastri.
Le pareti e le vetrate sono ornate con gli affreschi che raffigurano le "Storie di San Francesco" opera di Giotto e dei suoi allievi.
Nel percorrere le navate si troveranno le sepolture di personaggi illustri come quello di Galileo Galilei nella navata di sinistra mentre nella navata di destra ci sono quelli di Gioacchino Rossini, di Ugo Foscolo e di Michelangelo Buonarroti con sopra tre sculture che rappresentano la Pittura, la Scultura e l'Architettura.
Rossini |
Galileo |
Foscolo |
Altri personaggi sepolti da ricordare sono Machiavelli, Alfieri, Fermi e Galileo Galilei.
Molto bello è il particolare altorilievo dell'Annunciazione opera di Donatello che si trova sulla parete della navata di destra.
Una particolare attenzione va fatta alle Cappelle che sono: la Cappella Baroncelli intitolata alla Madonna Annunciata e le scene rappresentano le storie della vita della Vergine e dell'infanzia di Cristo.
La Cappella Maggiore dedicata alla Santa Croce, l'altissima e ampia cappella è illuminata dalla luce emanata dalle vetrate.
La Cappella Bardi dedicata a San Francesco conserva le storie del santo che furono portate a compimento da Giotto intorno al 1325.
La Cappella Peruzzi è dedicata a San Giovanni Battista e a San Giovanni Evangelista.
La Cappella Bardi di Mangona dedicata a San Silvestro e ai Confessori, include anche le storie di papa Silvestro e di Costantino.
La chiesa di Santa Croce e le sue tombe furono ricordate da Ugo Foscolo nell'opera "I sepolcri".
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