L’imperatore
Federico II nel 1014, con la bolla imperiale, conferì a Bobbio il titolo di
città e ancora oggi conserva, nel borgo, l’impronta medievale con le stradine
strette,
le case in sasso e i bei palazzi; è annoverato tra i borghi più belli
d’Italia. Passeggiando nel centro storico si troverà il Duomo o Cattedrale di Maria
Assunta
risalente al Duecento mentre la facciata è del Cinquecento, ai lati ci
sono due torri campanarie del 1532. Nel suo interno si ammirano affreschi e
decorazioni che riprendono quello bizantino, tra i vari affreschi c’è quello
antico dell’Annunciazione
e quello che raffigura Teodolinda regina dei
Longobardi.
interno della Cattedrale |
Una visita alla vicina Abbazia di San Colombano
che per tutto il
Medioevo, insieme all'Abbazia di Montecassino, fu un punto di riferimento del
culto monastico in Europa.Nell'interno si trovano moltissimi affreschi ma è molto interessante la Cripta
con il bellissimo e grande mosaico, da visitare il Museo con reperti archeologici, resti lapidei e scultorei della chiesa proto-romanica ed altri oggetti di notevole valore. Una sosta in qualche trattoria per assaggiare la cucina locale per poi visitare, sulla collina che domina il borgo, il Castello Malaspina (1300)
è circondato da una cinta muraria con una torretta di avvistamento; una parte del Castello è visitabile con giorni ed orari stabiliti. Uno dei simboli di Bobbio è il Ponte Gobbo
di età romanica che collega la cittadina alla riva opposta del fiume Trebbia, ha le arcate differenti tra loro dandogli un aspetto irregolare ma particolare, il Ponte consente una lunga passeggiata sopra gli argini e il letto del fiume. Questo bel Borgo è anche il più importante centro della Val Trebbia ed è ideale per la stagione estiva per le acque del fiume che sono balneari sia per la stagione invernale per la vicinanza del monte Penice.
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