venerdì 16 maggio 2014

Un weekend a Bobbio - Piacenza

L’imperatore Federico II nel 1014, con la bolla imperiale, conferì a Bobbio il titolo di città e ancora oggi conserva, nel borgo, l’impronta medievale con le stradine strette, 
le case in sasso e i bei palazzi; è annoverato tra i borghi più belli d’Italia. Passeggiando nel centro storico si troverà il Duomo o Cattedrale di Maria Assunta 
risalente al Duecento mentre la facciata è del Cinquecento, ai lati ci sono due torri campanarie del 1532. Nel suo interno si ammirano affreschi e decorazioni che riprendono quello bizantino, tra i vari affreschi c’è quello antico dell’Annunciazione
 e quello che raffigura Teodolinda regina dei Longobardi. 
interno della Cattedrale
Una visita alla vicina Abbazia di San Colombano
che per tutto il Medioevo, insieme all'Abbazia di Montecassino, fu un punto di riferimento del culto monastico in Europa.
Nell'interno si trovano moltissimi affreschi ma è molto interessante la Cripta
 con il bellissimo e grande mosaico, da visitare il Museo con reperti archeologici, resti lapidei e scultorei della chiesa proto-romanica ed altri oggetti di notevole valore. Una sosta in qualche trattoria per assaggiare la cucina locale per poi visitare, sulla collina che domina il borgo, il Castello Malaspina (1300)
è circondato da una cinta muraria con una torretta di avvistamento; una parte del Castello è visitabile con giorni ed orari stabiliti. Uno dei simboli di Bobbio è il Ponte Gobbo
di età romanica che collega la cittadina alla riva opposta del fiume Trebbia, ha le arcate differenti tra loro dandogli un aspetto irregolare ma particolare, il Ponte consente una lunga passeggiata sopra gli argini e il letto del fiume. Questo bel Borgo è anche il più importante centro della Val Trebbia ed è ideale per la stagione estiva per le acque del fiume che sono balneari sia per la stagione invernale per la vicinanza del monte Penice.
  




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