mercoledì 27 agosto 2014

La Galleria delle Carte geografiche in Vaticano


La Galleria prende il nome dalle carte geografiche dipinte sulle pareti in 40 riquadri, ciascuno dedicato ad una regione, a un'isola, a un particolare territorio dell'Italia.
La Galleria fu dipinta, tra il 1580 e il 1585, sulla base dei cartoni di Ignazio Danti.
E’ un'eccezionale rappresentazione d’interesse artistico e geografico, per le cognizioni geografiche di quel tempo, di tutte le regioni dell'Italia dell'epoca e delle principali città.
L’elemento divisorio dei quadri è l’Appennino quindi su di una parete sono raffigurate le regioni bagnate dal Mare Ligure e dal Mar Tirreno, sull'altra parete le regioni bagnate dall'Adriatico. 
A completare la serie delle carte geografiche ci sono anche le vedute prospettiche dei principali porti italiani del Cinquecento di quelle città durante il Rinascimento: Venezia, Ancona, Genova e Civitavecchia.
Sulla volta si trovano una serie di affreschi che raffigurano episodi miracolosi o edificanti legati alle località sottostanti, mentre un’altra serie di dipinti, a monocromo, rappresentano episodi dell’Antico Testamento.



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