Cosimo
I negli anni Sessanta del Cinquecento fece costruire questa Cappella, a pianta
ottagonale, in seguito fatta abbellire dall'arciduchessa d’Austria e granduchessa
di Toscana Maria Maddalena d’Asburgo, moglie di Cosimo II de’ Medici.
La Cappella delle Reliquie fu la principale di Palazzo Pitti fino alla consacrazione della Cappella Palatina, nel 1785.
La Cappella delle Reliquie fu la principale di Palazzo Pitti fino alla consacrazione della Cappella Palatina, nel 1785.
La 'Cappella
delle Reliquie' fu consacrata nel 1616 per
conservare i reliquiari preziosi che costituivano una parte importante delle collezioni
di Maria Maddalena d’Asburgo incominciata nel 1608 quando arrivò a Firenze. Questo
straordinario tesoro, che oggi
si può ammirare in parte, lo si deve anche alle
sue conoscenze come l’arcivescovo di Siena Camillo Borghese, il nunzio papale a
Napoli Paolo Emilio Filonardi, l’arcivescovo di Genova Domenico Marini e il
cardinale Scipione Caffarelli Borghese.
In pochi anni la Granduchessa riunì
nella ‘Cappella delle Reliquie’ uno straordinario
numero di opere che fu accresciuto dalla granduchessa Vittoria della Rovere e da suo figlio, il granduca Cosimo III, diventando così uno dei più grandi tesori sacri d’Europa.
La prima
sezione della mostra è dedicata a Maria Maddalena d’Austria con una selezione
di opere scelte e alcune opere fatte eseguire da Maria Maddalena e da Cosimo II
per farne dono a importanti luoghi di culto.
Le successive sezioni della mostra sono dedicate alle figure di Vittoria della Rovere e del figlio Cosimo III. Gli oggetti che
Gli
altri che furono risparmiati furono trasferiti nella nuova Cappella Palatina
mentre altri furono consegnati all'arcivescovo di Firenze.
La mostra è visitabile fino al 02 novembre 2014 al Museo degli Argenti a Firenze a cui rivolgersi per gli orari e per una eventuale prenotazione che è facoltativa.
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