Sandro Botticelli
nacque a Firenze nel 1445 e fu per quasi tutta la vita al servizio
dell'aristocrazia fiorentina, soprattutto dei Medici. Morì a Firenze nel
1510 e fu sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di Ognissanti.
Le sue opere le troviamo in queste due città:
Firenze
Chiesa di Ogni Santi:
Sant'Agostino nello studio
(1480)
L'affresco raffigura il vescovo e dottore della chiesa come
un moderno umanista rinascimentale.
Il committente fu la famiglia Vespucci e lo stemma rosso
appeso al centro del cornicione lo conferma.
Galleria degli Uffizi:
La Primavera (1482)
L’opera fu realizzata per un
esponente del ramo cadetto dei Medici, Lorenzo di Pierfrancesco.
L’opera si presta a più
livelli di lettura storico, filosofico e allegorico per i vari gesti che si
vedono nell’opera.
Galleria degli Uffizi:
La nascita di Venere (1482-1485)
Il dipinto, commissionato dai Medici, può essere il simbolo della pittura del 400 italiano, con
molti significati allegorici e richiami all’antichità.
Il tema del dipinto è tratto
dalle Metamorfosi di Ovidio.
Galleria degli
Uffizi:
Madonna
del Magnificat (1483-85)
Il dipinto ritrae Maria, intenta a scrivere, con in braccio
Gesù che la guarda con dolcezza. Gli angeli incoronano la Madonna.
Galleria degli Uffizi:
Pallade
e il Centauro (1482).
Il
dipinto raffigura la dea Pallade mentre impugna l'alabarda fiorentina, simbolo
della stessa Firenze, domina il centauro afferrandolo per i capelli.
Sul panneggio velato di colore bianco, di Pallade, vi è lo
stemma mediceo.
L’opera si rifà alla storia come la congiura dei Pazzi quando
il cardinale Raffaele Riario e i Pazzi, nobile famiglia fiorentina, cercarono
di cacciare i Medici dalla città di Firenze.
Galleria degli Uffizi:
La Fortezza è un dipinto a tempera su tavola, si
tratta della più antica opera sicuramente datata di Botticelli.
Milano
Pinacoteca Ambrosiana:
Madonna
del padiglione Madonna con il Bambino e tre angeli (1493) L’opera è il dono
della marchesa Fiorenza Talenti per
la collezione
Ambrosiana.
Maria sta di fronte a Gesù, tenuto in piedi da un angelo,
mentre due angeli ai lati scostano i lembi della tenda baldacchino che
sovrasta la scena sacra.
Museo Poldi Pezzoli:
Il compianto del Cristo morto (1495)
L’opera sacra mette in evidenza il sentimento di dolore ed
angoscia per la morte di Cristo.
Sono raffigurati la Madonna, Giovanni e le tre Marie mentre
sullo sfondo c’è Giuseppe d’Arimatea con i chiodi e la corona in mano.
Nessun commento:
Posta un commento