martedì 10 febbraio 2015

Chiesa Santi Sergio e Bacco degli Ucraini a Roma

Passeggiando per Piazza della Madonna dei Monti, nel cuore del centro storico di Roma a due passi da via Cavour e dal Foro Romano, si trova la chiesa dei Santi Sergio e Bacco, dedicata al culto religioso degli Ucraini di Roma.

 
L’immagine è stata presa dall’opuscolo della Chiesa in mio possesso.

L’immagine è stata presa dall’opuscolo della Chiesa in mio possesso.
Quando nel 1596 si ripristinò l’unità della chiesa di Kiev con la Sede Apostolica Romana era necessario avere un loro rappresentante a Roma così nel 1629 il Metropolita di Kiev, Josyf Ven’jamin Ruts’kij inviò a Roma come suo rappresentante un sacerdote Mykola Novak. 
Ma fu il vescovo Rafail Korsak a chiedere al Papa una chiesa per gli ucraini e papa Urbano VIII, nel 1641, concesse alla Metropolia di Kiev la chiesa dei santi Sergio e Bacco.
Dopo varie vicende, dal 1970, la chiesa e la costruzione adiacente fu restituita alla Chiesa Greco Cattolica Ucraina.

Nella bella facciata si vedono due nicchie, nella sinistra si trova la statua di Josyf Ruts’
L’immagine è stata presa dall’opuscolo della Chiesa in mio possesso.
metropolita di Kiev e a destra la statua 
L’immagine è stata presa dall’opuscolo della Chiesa in mio possesso.
del cardinale Josyf Slipyj.
Inoltre ci sono lo stemma di papa Leone XII, 
L’immagine è stata presa dall’opuscolo della Chiesa in mio possesso.
quello dei basiliani e le iscrizioni che ricordano la data, 1896, di ricostruzione della chiesa.

L’interno è a navata unica coperta da volte a botte e conserva varie lapidi commemorative e bellissime tele ovali della metà del XVII sec., a sinistra con la Natività e a destra l’educazione della Vergine.
Il presbiterio è chiuso da una moderna iconostasi in ferro battuto 
L’immagine è stata presa dall’opuscolo della Chiesa in mio possesso.
poiché l’originale, eseguita nel XVIII secolo, è andata perduta.
Bellissima è l’icona della Beata Vergine Maria, 
L’immagine è stata presa dall’opuscolo della Chiesa in mio possesso.
la Madonna del Pascolo, dentro una ricca cornice, la Madonna è rivestita da una coperta in argento dorato che lascia vedere i volti e le membra delle figure.
Questa icona è una copia ingrandita dell’icona nota come Madre di Dio di Zirovicy, 
icona della Madonna senza copertura. L’immagine è stata presa dall’opuscolo della Chiesa in mio possesso.
viene chiamata anche Madonna del Pascolo perché ricorda il luogo originario della scoperta dove l’icona era apparsa ad alcuni pastori in un campo, vicino al villaggio Zirovicy (nella Biorussia contemporanea) negli anni ’70 del XV secolo.

Oggi questa chiesa e l’icona della Madonna di Zirovicy appartengono alla chiesa parrocchiale per i cattolici di rito bizantino dove i riti e le preghiere sono in ucraino.
 Le notizie e le immagini sono state prese dall’opuscolo della Chiesa in mio possesso.

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