Passeggiando per Piazza della
Madonna dei Monti, nel cuore del centro storico di Roma a due passi da via Cavour e dal Foro Romano, si trova la chiesa dei Santi Sergio e Bacco, dedicata al culto religioso degli Ucraini di Roma.
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L’immagine è stata presa
dall’opuscolo della Chiesa in mio possesso.
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L’immagine è stata presa
dall’opuscolo della Chiesa in mio possesso.
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Quando nel 1596 si ripristinò
l’unità della chiesa di Kiev con la Sede Apostolica Romana era necessario avere
un loro rappresentante a Roma così nel 1629 il Metropolita di Kiev, Josyf
Ven’jamin Ruts’kij inviò a Roma come suo rappresentante un sacerdote Mykola
Novak.
Ma fu il vescovo Rafail Korsak a
chiedere al Papa una chiesa per gli ucraini e papa Urbano VIII, nel 1641,
concesse alla Metropolia di Kiev la chiesa dei santi Sergio e Bacco.
Dopo varie vicende, dal 1970, la
chiesa e la costruzione adiacente fu restituita alla Chiesa Greco Cattolica
Ucraina.
Nella bella facciata si vedono
due nicchie, nella sinistra si trova la statua di Josyf Ruts’
L’immagine è stata presa
dall’opuscolo della Chiesa in mio possesso.
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metropolita di Kiev e a destra la
statua
L’immagine è stata presa
dall’opuscolo della Chiesa in mio possesso.
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del cardinale Josyf Slipyj.
Inoltre ci sono lo stemma di papa
Leone XII,
L’immagine è stata presa
dall’opuscolo della Chiesa in mio possesso.
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quello dei basiliani e le iscrizioni che ricordano la data, 1896,
di ricostruzione della chiesa.
L’interno è a navata unica
coperta da volte a botte e conserva varie lapidi commemorative e bellissime
tele ovali della metà del XVII sec., a sinistra con la Natività e a destra
l’educazione della Vergine.
Il presbiterio è chiuso da una
moderna iconostasi in ferro battuto
L’immagine è stata presa
dall’opuscolo della Chiesa in mio possesso.
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poiché l’originale, eseguita nel XVIII
secolo, è andata perduta.
Bellissima è l’icona della Beata
Vergine Maria,
L’immagine è stata presa
dall’opuscolo della Chiesa in mio possesso.
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la Madonna del Pascolo, dentro una ricca cornice, la Madonna è
rivestita da una coperta in argento dorato che lascia vedere i volti e le
membra delle figure.
Questa icona è una copia
ingrandita dell’icona nota come Madre di Dio di Zirovicy,
icona della Madonna senza copertura. L’immagine è stata presa dall’opuscolo della Chiesa in mio possesso. |
viene chiamata anche
Madonna del Pascolo perché ricorda il luogo originario della scoperta dove
l’icona era apparsa ad alcuni pastori in un campo, vicino al villaggio Zirovicy
(nella Biorussia contemporanea) negli anni ’70 del XV secolo.
Oggi questa chiesa e l’icona
della Madonna di Zirovicy appartengono alla chiesa parrocchiale per i cattolici
di rito bizantino dove i riti e le preghiere sono in ucraino.
Le notizie e le immagini sono state prese dall’opuscolo
della Chiesa in mio possesso.
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