venerdì 8 maggio 2015

Il Duomo di Milano e il suo battistero San Giovanni alle fonti

Il Duomo, centro di Milano e monumento più simbolico, ebbe inizio  nell'anno 1386 come riporta la piccola lapide 

seicentesca che si trova nella prima campata destra della cattedrale.
Per costruirlo fu abbattuta Santa Maria Maggiore, il suo battistero San Giovanni alle fonti e un'altra chiesa, Santa Tecla, ancora ricordata nell'adiacente via, appunto via S. Tecla.
i primi scavi del battistero
Per vedere i resti di questi importanti reperti archeologici ben conservati, dell’intero tracciato del battistero e delle le absidi di Santa Tecla, bisogna andare all’ingresso dalla contro facciata del Duomo.

Infatti si scendono dei gradini per ritrovarsi al cospetto del fonte battesimale 
 i resti del battistero dove Agostino fu battezzato nella pasqua del 387 dal vescovo di milano Ambrogio
usato per impartire i sacramenti ai primi cristiani dopo l'editto di Costantino ed è famoso perché fu utilizzato da Sant’ Ambrogio per battezzare S. Agostino nella notte di Pasqua del 387.
Il battistero
Il primo battistero con vasca ed edificio ottagonale della cristianità.
 risale al 386 d.C. mentre i resti delle absidi della basilica di Santa Tecla 
L'abside della basilica di S.Tecla
risalgono alla metà del IV secolo.
Il battistero di San Giovanni alle fonti è di forma ottagonale 
Il nuovo allestimento del Battistero di San Giovanni alle  Fonti
perché nella simbologia ebraico cristiana il numero otto ricorda i sette giorni della creazione mentre il numero otto è simbolo della Resurrezione e dell’eterna amicizia con Dio.
Il nuovo allestimento del Battistero di San Giovanni alle Fonti
Il battistero in quel periodo fu centro della comunità cristiana milanese. 
Al termine della visita si sarà conosciuto un altro pezzo di storia del Duomo di Milano che fu voluto da Gian Galeazzo Visconti.  





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