L’Italia
ha molti importanti castelli con la loro storia ed arte ma questi castelli del
Trentino hanno una storia particolare che non bisogna dimenticare perché conservano tracce di un momento storico molto importante, la Grande Guerra 1914 -1918.
mappa generale prima guerra mondiale |
Castello di
Rovereto
Il castello, importante roccaforte medievale, è situato
in posizione strategica su un dosso roccioso sulla riva destra del Leno.
Ospita il Museo Storico Italiano della Guerra ed è il
luogo della memoria della città di Rovereto.
Il castello ha la struttura imponente di
una roccaforte militare.
Qui sono esposti alcuni pezzi d'artiglieria come
l’esemplare di Škoda 30,5 cm Vz.
1911, diviseed altri reperti bellici.
Nel museo fino al 1961 vi era anche Maria Dolens, la Campana
dei Caduti, la più grande campana del mondo ancora funzionante, ora è visibile
il modello originale di gesso. La campana ora si trova sul Colle di Miravalle.
Ancora oggi la campana, ogni sera, suona cento rintocchi per ricordare
tutti i morti di tutte le guerre e per auspicare la pace.
Forte
Belvedere-Gschwendt,
La fortezza
austroungarica di Lavarone, meglio nota come Forte
Belvedere-Gschwent, sorge a quota 1.177 metri a Sud della contrada Oseli su uno
sperone roccioso.
Il forte
appartiene sia al grande sistema di fortificazioni del’Austria che al
confine italiano.
Il Forte Belvedere Werk Gschwent è l'unica delle sette
fortezze che compongono la cintura di ferro degli Altipiani a conservarsi
ancora pressoché integro nella sua forma e struttura originaria.
Il Forte fu costruito tra il 1908 ed il 1914 con il compito principale di controllare la Val d'Astico che si apre a strapiombo sotto
di esso ed è una tra le più grandi fortezze austro-ungariche di montagna mai
realizzate.
Cupola corazzata per obice |
Nel Forte si trova il museo dove sono
raccolti cimeli,
medaglie, documenti, nonché un ricco repertorio fotografico che riguarda la
Grande Guerra.
Trincerone sul
Monte Zugna
Il Monte Zugna offre molteplici possibilità di
visita a siti e manufatti risalenti alla Grande Guerra.
Il Trincerone italiano fu l'estremo baluardo di difesa
contro l'offensiva austroungarica scatenata il 15 maggio 1916.
Le truppe imperiali, costrette ad arrestare la loro
avanzata, predisposero una prima linea di difesa, costituita da trincee e
camminamenti, avamposti e postazioni per mitragliatrici e lanciabombe.
Dal Trincerone, gli italiani potevano scorgere la città
di Trento,
uno degli obiettivi della guerra italiana.
Monte Zugna l'obelisco nei pressi di Passo Buole |
Il percorso di visita in questo
posto storico forma un anello di 1.500 km, con un dislivello di 90 metri.
Per raggiungere il sito si percorre la strada che da
Albaredo porta al Rifugio Coni Zugna.
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