Questa deliziosa cittadina si
trova nella Regione delle Marche, in
collina tra le valli del fiume Aso e del torrente Menocchia, il suo panorama
spazia dai Monti Sibillini al mare che è distante solo pochi km. dalla cittadina.
Montefiore dell´Aso ha conservato
il piccolo e bel borgo antico, dell’epoca romano sono rimasti numerosi resti delle
grotte sepolcrali che sono databili tra il IX e il IV secolo a.C. e fa parte
dei borghi più belli d’Italia.
Il
centro storico è ancora circondato dalla quattrocentesca cinta
Torrione murario di san Marco |
fortificata
ampliando le precedenti mura, dal suggestivo terrazzo panoramico Belvedere De Carolis, attraverso
la
porta si accede al centro storico dove si trova la Chiesa di Santa Lucia,
sorta nel XV
secolo e ristrutturata nella seconda metà dell’Ottocento.
Benché
sia un piccolo centro ci sono varie testimonianze del passato storico artistico
per cui è interessante fare una visita
al Polo Museale San Francesco
che
comprende anche
il Museo della civiltà contadina,
il Centro di documentazione scenografica "Giancarlo Basili",
il Centro di documentazione scenografica "Giancarlo Basili",
Sala Giancarlo Basili Carlo Crivelli, S. Caterina d'Alessandria, S. Pietro e S. Maria Maddalena sormontati da tre Santi |
il Museo "Adolfo De Carolis"
Sala Adolfo De Carolis |
De Carolis lastra tempietto ionico di Athena Nike |
e la Collezione
"Domenico Cantatore".
Da visitare anche il Parco de Vecchis per un momento di vero relax tra molte quantità di piante e alberi, dai corbezzoli ai pini grigi, querce, ippocastani e molte altre.
Inoltre nel parco sono presenti attrezzature sportive e giochi, uno chalet dove si può mangiare comodamente.
Tre le varie manifestazioni c’è anche quella dell’infiorata
in occasione del Corpus Domini il 7 giugno 2015, tutte le vie del borgo vengono
Chiesa di San Filippo Neri |
e formati da diversi disegni.
Questo piccolo borgo è l’ideale per un tranquillo weekend dove storia, arte, manifestazioni e enogastronomia si intrecciano benissimo per il turista che vuol conoscere nuovi e poco conosciuti centri dei borghi più belli d’Italia.
Nessun commento:
Posta un commento