Roccapelago si trova nell’Appennino bolognese ed il 06 giugno 2015 è stato inaugurato un museo unico
nel suo genere di progettazione: il Museo delle Mummie.
L’eccezionalità del museo consiste nel aver esposto le mummie
nel luogo dov’erano state
sepolte e dove sono state ritrovate nel rispetto della giacitura originaria
e
della sacralità dell’edificio religioso in cui si trovavano.
Infatti questi reperti mummificati
provengono da una cripta cimiteriale sotto il
pavimento della Chiesa della Conversione di San Paolo Apostolo a
Pievepelago.
Questa
importante scoperta archeologica riporta alla luce una
comunità montana vissuta dal XVI al XVIII secolo in una zona di valico tra
la Garfagnana e il Modenese.
e sudari, nella
posizione del corpo al momento della sepoltura e questa conservazione naturale è stata possibile
per le particolari condizioni micro climatiche del luogo.
Inoltre ci sono pannelli
informativi
che permettono di scoprire e approfondire i vari aspetti su questa
comunità; ci sono vari oggetti
anche religiosi
e in particolare una lettera,
ancora in parte leggibile, che prevede protezione e grazie in cambio di
preghiere.
La scoperta delle mummie di
Roccapelago
è una delle più straordinarie dell’Italia settentrionale che ha consentito di recuperare la storia, le abitudini, la religiosità e gli usi di una comunità montana vissuta tra XVI e XVIII secolo.
è una delle più straordinarie dell’Italia settentrionale che ha consentito di recuperare la storia, le abitudini, la religiosità e gli usi di una comunità montana vissuta tra XVI e XVIII secolo.
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