lunedì 30 novembre 2015

Alla scoperta del Castello Incantato a Sciacca

A pochi chilometri dal centro storico di Sciacca, in località Sant’Antonio si trova il Castello Incantato, che nonostante il nome, in realtà è un grande giardino di sculture immerse tra mandorli e ulivi. 
Questo particolare giardino ospita numerose opere scultoree, tutte teste, 
di diverse dimensioni ed espressioni che furono realizzate da Filippo Bentivegna nato a Sciacca alla fine dell’800 e morto nel 1967. 
Questi emigrò in America ma dopo un grave trauma cranico e dichiarato non sano di mente venne rimpatriato in Italia. 
Una volta tornato a Sciacca Filippo Bentivegna fu dichiarato inabile al lavoro, si ritirò in un piccolo podere e iniziò così a scavare la terra dalla quale prelevava il tufo 
creando con estro le sue opere.
Ai giorni odierni questo tipo di arte è chiamato Naïf, alcune delle sue sculture sono esposte al Museé de l’Art Brut di Losanna che è l’unico museo dedicato all’arte Naïf.
Le sue opere, bellissime teste, sono state sistemate
in un percorso 
espositivo che si conclude nella piccola casa dove viveva isolato.
Ai giorni odierni lo si potrebbe definire un museo giardino 
per ricordare un personaggio sfortunato ma creativo nonostante
non sapesse nulla di arte, scultura ed architettura.

Visitando questo luogo, unico nel suo genere in Italia, lo si potrebbe associare 

al Palais idéal che il postino francese J. F. Cheval costruì in più di trent’anni 
a Hauterives.
Anche lui non conosceva nulla di arte, scultura ed architettura.
                                                                                                          



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