A pochi chilometri dal centro
storico di Sciacca, in località Sant’Antonio si trova il Castello Incantato, che
nonostante il nome, in realtà è un grande giardino di sculture immerse tra mandorli e ulivi.
Questo particolare giardino ospita
numerose opere scultoree, tutte teste,
di diverse dimensioni ed
espressioni che furono realizzate da Filippo Bentivegna nato
a Sciacca alla fine dell’800 e morto nel 1967.
Questi emigrò in
America ma dopo un grave trauma cranico e dichiarato non sano di mente venne
rimpatriato in Italia.
Una volta tornato a Sciacca Filippo Bentivegna fu
dichiarato inabile al lavoro, si ritirò in un piccolo podere e iniziò così a
scavare la terra dalla quale prelevava il tufo
creando con estro le sue
opere.
Ai giorni odierni questo tipo di
arte è chiamato Naïf, alcune delle sue sculture sono esposte al Museé de l’Art
Brut di Losanna che è l’unico museo dedicato all’arte Naïf.
Le sue opere, bellissime teste,
sono state sistemate
in un percorso
espositivo che si conclude nella piccola
casa dove viveva isolato.
Ai giorni odierni lo si potrebbe
definire un museo giardino
per ricordare un personaggio sfortunato ma creativo
nonostante
non sapesse nulla di arte, scultura ed architettura.Visitando questo luogo, unico nel suo genere in Italia, lo si potrebbe associare
al Palais
idéal che il postino francese J. F. Cheval costruì in più di
trent’anni
a Hauterives.
Anche lui non conosceva nulla di
arte, scultura ed architettura.
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