Questo interessante insediamento
è una delle più significative testimonianze dell'alto Medioevo nell'Italia
settentrionale. Il parco archeologico conserva i
resti dei tre nuclei territoriali
di Sibrium: il castrum, il borgo e il
complesso di Torba.
Tra le varie rovine che si vedono
è importante il complesso paleocristiano di S. Giovanni
con una cisterna con
pozzo.
Inoltre all’esterno si trova la
piccola chiesa di Santa Maria Foris Portas
che potrebbe risalire tra VII e IX
secolo.
I bellissimi cicli di pitture
sono opera di un pittore anonimo che fu chiamato Maestro di Castelseprio e
risalgono tra il VI e il X secolo
e sono uno dei cicli altomedievali più
importanti che ci sono pervenuti.
Queste pitture rappresentano vari
momenti della vita di Maria e di Gesù trattati sia dal vangelo canonico che dal
vangelo apografo.
Tra le varie scene si può
ammirare
l’annunciazione dell’angelo a Maria,
l’apparizione dell'Angelo a
Giuseppe,
l’adorazione dei magi,
la fuga in Egitto, la prova delle acque amare
che veniva richiesta per verificare la veridicità di una testimonianza, sopra
la finestra centrale
si trova il medaglione con il Cristo Pantocratore.
Visitare questa area archeologica
è come
ritornare in dietro nel tempo nel periodo della dominazione bizantina e la chiesa, decorata con questi magnifici affreschi la si potrebbe paragonare
all’attuale Cappella Sistina.
Nessun commento:
Posta un commento