La porta d’ingresso della città è
la costruzione che si presentava a chi si apprestasse ad entrare in una città,
visitando queste città si conoscerà la porta più antica.
Genova:
Porta Soprana, una delle più antiche entrate della città
(XII secolo), caratterizzata da due torri gemelle. Interessanti sono le due lapidi
in latino, una riporta i nomi
dei personaggi che soprintesero alla costruzione
e l’altra riporta uno scritto
che esalta la potenza della città.
Rimini:
Porta Montanara risale all’epoca romana e imperiale e fu
voluta da Silla al quale fu affidato l’intero sistema difensivo della città.
Spello:
La Porta Consolare fa parte della cinta muraria fortificata
più antica d'Italia. E’ la porta ingresso principale
della città romana in calcare del Subasio.
Visso:
La più antica porta di Visso, detta Pontelato, fu fatta
costruire nel 1283 da uno dei primi podestà della città di nome Gualtiero. Nell’interno di un pilastro si
trova una iscrizione in gotico
che ricorda l’evento. Sopra l’arco si nota lo stemma
antico (ante 1400)
della città e quello di Gregorio XIII.
Napoli:
Porta San Gennaro è la più antica porta della città
di Napoli, documentata nei documenti risalenti all’anno 928, era l’unico punto di
accesso per chi proveniva dalla parte settentrionale della città .
Il nome di Porta San Gennaro
deriva dal fatto che di qui partiva anche l’unica strada che portava alle
catacombe dell’omonimo santo.
Lecce:
Porta san Biagio una delle tre porte di accesso alla città. Sorge al posto di una porta più
antica voluta da Carlo V.
Si nota lo stemma di Ferdinando
IV di Borbone, quello della città e la statua di san Biagio in abiti vescovili.
Pienza (Siena)
Porta al Prato o al Murello, del 1300 circa, è uno dei due accessi a questa importante cittadina della Val d'Orcia, famosa per i suoi prodotti come il Vino Nobile e i formaggi. La porta originale fu distrutta nel 1944 dai bombardamenti durante la WWII.
La porta attuale è la fedele ricostruzione dall'originale ed è del 1955.
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