sabato 20 febbraio 2016

Un soggiorno a Siracusa

Il centro storico di Siracusa è situato nell’isola di Ortigia, nel tempo furono i Normanni a riscoprire la città e fu Federico II di Svevia che la fortificò con la costruzione del Castello Maniace. La città fu distrutta dal terremoto del 1693 e fu ricostruita con edifici rifacenti al barocco.

Questi sono i luoghi da visitare.
La Cattedrale 
barocca, il Tempio di Apollo (VI sec. a.C.) 
antico tempio dorico, l’Anfiteatro Romano (III- IV sec. d. C.) 
scavato nella roccia a forma ellittica, il teatro 
greco.
La Fonte Aretusa è una sorgente di acqua dolce
che sgorga da una grotta presso il mare, nella parte sud-occidentale dell’isola di Ortigia ed è il simbolo della città. Il centro storico di Siracusa è stato inserito nella World Heritage List dell'Unesco nel 2005.
Il Palazzo Vermexio
sede del comune.
Il Palazzo Beneventano del Bosco
del’400.
La bellissima Chiesa del
Collegio dei Gesuiti.
Il Palazzo Bellomo
del XIII-XIV sec., nello spazio museale ci sono importanti opere come “Annunciazione”
di Antonello da Messina del 1474 e il “Seppellimento di S. Lucia”
del Caravaggio 1608, inoltre ha delle collezioni di oreficerie,
avori, ceramiche, terrecotte, maioliche e lavori in corallo.
Il Castello Maniace
fu costruito per volere di Federico II, tra il 1232 e il 1240 e si trova
sulla punta estrema dell'isola di Ortigia.
Nel Museo Archeologico Nazionale tra le varie opere esposte è da ricordare la Gorgone,
animale alato e orrendo, la leggenda narra che  il suo sguardo impietriva gli uomini e che il suo sangue ridava la vita  ai morti, la Venere Andiomene o Landolina
chiamata così perché fu scoperta da Saverio Landolina, la statua è una copia romana dall’originale greco (II se. a.C.).
Il Museo del Papiro Corrado Basile si occupa dello studio, della conservazione
e della divulgazione delle testimonianze della cultura del papiro
in modo particolare dall’origine del papiro alla salvaguardia dei papiri del fiume Ciane a Siracusa.
Un museo particolare si trova nel Palazzo Midiri Cardona
ed è il Museo Aretuseo dei Pupi,
il primo dedicato ai pupi siciliani
con  visite guidate,
spettacoli e mostre. 
Da vedere il Santuario
della Madonna delle Lacrime, mentre la patrona della città, Santa Lucia, ha due chiese: Santa Lucia al Sepolcro
venne eretta per accogliere le spoglie
della santa e la chiesa
Santa Lucia alla Badia. 
Al turista il piacere di scoprire o riscoprire altri luoghi interessanti della città.


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