Il centro storico di Siracusa è
situato nell’isola di Ortigia, nel tempo furono i Normanni a riscoprire la
città e fu Federico II di Svevia che la fortificò con la costruzione del
Castello Maniace. La città fu distrutta dal
terremoto del 1693 e fu ricostruita con edifici rifacenti al barocco.
Questi sono i luoghi da visitare.
La Cattedrale
barocca, il Tempio
di Apollo (VI sec. a.C.)
antico tempio dorico, l’Anfiteatro Romano
(III- IV sec. d. C.)
scavato nella roccia a forma ellittica, il teatro
greco.
che sgorga da una grotta presso il mare, nella parte
sud-occidentale dell’isola di Ortigia ed è il simbolo della città. Il centro storico di
Siracusa è stato inserito nella World Heritage List dell'Unesco nel 2005.
Il Palazzo Bellomo
del XIII-XIV sec., nello spazio museale ci sono importanti opere come “Annunciazione”
di Antonello da Messina del 1474 e il “Seppellimento di S. Lucia”
del Caravaggio 1608, inoltre ha delle collezioni di oreficerie,
avori, ceramiche, terrecotte, maioliche e lavori in corallo.
del XIII-XIV sec., nello spazio museale ci sono importanti opere come “Annunciazione”
di Antonello da Messina del 1474 e il “Seppellimento di S. Lucia”
del Caravaggio 1608, inoltre ha delle collezioni di oreficerie,
avori, ceramiche, terrecotte, maioliche e lavori in corallo.
Il Castello Maniace
fu costruito per volere di Federico II, tra il 1232 e il 1240 e si trova
sulla punta estrema dell'isola di Ortigia.
fu costruito per volere di Federico II, tra il 1232 e il 1240 e si trova
sulla punta estrema dell'isola di Ortigia.
Nel Museo Archeologico Nazionale
tra le varie opere esposte è da ricordare la Gorgone,
animale alato e orrendo, la leggenda narra che il suo sguardo impietriva gli uomini e che il suo sangue ridava la vita ai morti, la Venere Andiomene o Landolina
chiamata così perché fu scoperta da Saverio Landolina, la statua è una copia romana dall’originale greco (II se. a.C.).
animale alato e orrendo, la leggenda narra che il suo sguardo impietriva gli uomini e che il suo sangue ridava la vita ai morti, la Venere Andiomene o Landolina
chiamata così perché fu scoperta da Saverio Landolina, la statua è una copia romana dall’originale greco (II se. a.C.).
Il Museo del Papiro Corrado
Basile si occupa dello studio, della conservazione
e della divulgazione delle testimonianze della cultura del papiro
in modo particolare dall’origine del papiro alla salvaguardia dei papiri del fiume Ciane a Siracusa.
e della divulgazione delle testimonianze della cultura del papiro
in modo particolare dall’origine del papiro alla salvaguardia dei papiri del fiume Ciane a Siracusa.
Un museo particolare si
trova nel Palazzo Midiri Cardona
ed è il Museo Aretuseo dei Pupi,
il primo dedicato ai pupi siciliani
con visite guidate,
spettacoli e mostre.
ed è il Museo Aretuseo dei Pupi,
il primo dedicato ai pupi siciliani
con visite guidate,
spettacoli e mostre.
Da vedere il Santuario
della Madonna delle Lacrime, mentre la patrona della città, Santa Lucia, ha due chiese: Santa Lucia al Sepolcro
venne eretta per accogliere le spoglie
della santa e la chiesa
Santa Lucia alla Badia.
della Madonna delle Lacrime, mentre la patrona della città, Santa Lucia, ha due chiese: Santa Lucia al Sepolcro
venne eretta per accogliere le spoglie
della santa e la chiesa
Santa Lucia alla Badia.
Al turista il piacere di scoprire
o riscoprire altri luoghi interessanti della città.
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