Questa bella cittadina si trova
tra Torino e il Monferrato e ha ben conservato la struttura medievale.
Infatti dal piazzale del sagrato, dove sorge la Chiesa di San Giorgio, è possibile riconoscere la “chiocciola medievale”
un tracciato stradale disposto in cerchi
concentrici, che si amplia proporzionalmente all’ampliamento della cinta
muraria.
Passeggiando per la cittadina si
noteranno, nei palazzi e nelle chiese, vari stili di arte architettura dai
stili romanico e gotico al barocco del XVII secolo.
Durante il soggiorno ecco cosa
vedere:
Il Duomo o Chiesa Collegiata di
Santa Maria della Scala
è un monumento del periodo tardo gotico e fu
riedificato nel secolo XV sul sito di un'antica chiesa. L'interno
Battistero del duomo |
a tre navate
Cupola e affreschi del Battistero |
conserva opere d'arte dal Medioevo al Novecento.
L’arco del trionfo, in stile
barocco,
fu eretto nel 1580 in onore dei Savoia.
Nell'Ottocento
fu aggiunto
l’orologio.
La chiesa di San Giorgio
fu edificata
XIV secolo ma l’attuale facciata è barocca, da qui si può ammirare il panorama
collinare circonda Chieri.
Il museo del tessile mette in
mostra una collezione
di strumenti, macchinari, stampe e fotografie per
far conoscere le diverse fasi della lavorazione dalla materia prima al prodotto
finale.
Il museo Martini con le sale di
esposizione fa conoscere la storia del vino
e ripercorre un arco temporale
che parte dal VII secolo avanti Cristo sino ai nostri giorni.
Ci sono tre sezioni:
l’area
archeologica, l’area di epoca moderna e l’area dedicata
alla
comunicazione.
Il museo di storia naturale si
trova a Villa Brea sulla strada Provinciale Chieri Pecetto e vi si conservano
collezioni zoologiche e la sezione ornitologica
che comprende 747 esemplari,
dei quali 137 provenienti dall'Africa e dall'America del sud.
Anche il museo etnografico
si
trova a Villa Brea ed espone statue, maschere ed ornamenti provenienti dal
territorio centro-occidentale dell'Africa, il Burkina Faso, il Mali, la Costa
d'Avorio e il Ghana.
Il ghetto ebraico è gruppo di
edifici di dimore signorili dei secoli XIV-XV.
Dal 1724 al 1848 (salvo
1800-1814) il complesso ospitò gli ebrei di Chieri
ma la comunità fu soppressa
verso il 1917.
La cittadina di Chieri è anche
conosciuta per san Giovanni Bosco
che qui soggiornò negli anni della
sua formazione religiosa e culturale.
L’itinerario per comprendere le tappe più significative
della vita di don Bosco.
E’ da visitare Centro Visite Don
Bosco
dedicato alla figura del Santo
e al decennio che visse a Chieri.
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