lunedì 7 gennaio 2019

Alla scoperta di Palazzo Reale a Napoli

A valle della famosa Via Toledo, già Via Roma, e della Via Chiaia, le vie dello shopping, attacccata al Teatro San Carlo e a due passi dal lungomare, si apre Piazza Plebiscito che ospita anche il Palazzo Reale, sede del Museo dell'Appartamento storico e di una delle tre Biblioteche Nazionali.
Il palazzo risale ai primi del 1600, fu edificato quale reggia per il Re di Spagna Filippo III d'Asburgo.


Il nucleo riginale, dell'arch.Domenico Fontana, fu originariamente costruito vicino al vecchio palazzo reale, poi demolito. Quando Napoli nel 1734, divenne la capitale di un regno autonomo con Carlo III di Borbone, il Palazzo fu ampliato sul versante del mare, con l’Appartamento del Maggiordomo Maggiore e poi verso il Vesuvio con l’Appartamento per i Reali Principi. Le ultime trasformazioni risalgono a Ferdinando Il Borbone, tra il 1838 e il 1858, quando, dopo un incendio, l’arch. Gaetano Genovese fu incaricato di un restauro generale nel gusto neoclassico.
Sulla facciata ospita le statue rappresentanti i sovrani delle varie dinastie del trono di Napoli: Ruggiero il Normanno, Federico II di Svevia, Carlo I d'Angiò, Alfonso I d'Aragona, Carlo V, Carlo III di Borbone,  Gioacchino Murat.


Il palazzo è stato ceduto allo Stato da Vittorio Emanuele III di Savoia e destinato in gran parte a Biblioteca Nazionale, mentre l’ala più antica sul Cortile d’Onore, ricca di testimonianze storico-artistiche dal Seicento all’Ottocento, fu adibita a Museo dell'Appartamento Storico.
All’appartamento storico si arriva salendo il bellissimo scalone, che porta alle stanze del Palazzo che conservano arredi, arazzi, lampadari i quadri dei divesi periodi storici.

Queste sono alcune stanze del Palazzo:





cappella palatina
Nella cappella Palatina vi è conservato il Presepe del Banco di Napoli una delle più suggestive raccolte del presepe napoletano del’700.

Al termine dell’interessante visita si sarà compreso un periodo storico napoletano.

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