Questo piccolo paesino ha uno dei maggiori musei italiani del
tartufo
un simbolo del territorio facendolo conoscere in tutto il mondo.
Paolo Urbani fondò il primo stabilimento alla fine del XIX
secolo nella sua abitazione ed è qui che si trovano i locali di questo
particolare museo.
L’esposizione è fatta da cartelloni
e da una interessante collezione prodotti e
ceste
momenti particolari della famiglia e lettere che testimoniano
come le persone
hanno saputo appezzare
questo prezioso tubero.
hanno saputo appezzare
questo prezioso tubero.
Un’altra peculiarità che si nota durante la visita sono le
sagome
dei componenti della famiglia Urbani, realizzate da foto d'epoca,
che
accompagnano il visitatore lungo il viaggio attraverso la storia di un
prodotto, di un'azienda e di una famiglia.
Un grazioso negozio mette a disposizione dei visitatori
tartufi freschi e conservati e
diversi prodotti tartufati, come paste all’uovo,
ripiene, sughi pronti, salse, oli e burro al tartufo, sale al tartufo,
cioccolatini al tartufo e oggettistica di design sempre dedicata al tartufo.
Visitare questo tipo di museo o altri musei enogastronomici
permette anche di visitare le piccole o grandi città, che li ospitano, che forse
non si visiteranno mai perché poco conosciute ma che sono altrettanto
interessanti come le città d’arte più note.
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