Questa bella cittadina è una delle più antiche terre del Piemonte
con la sua storia, con personaggi illustri come
Giovanni Giolitti e
Camillo
Benso Conte di Cavour.
Il nome della
cittadina vuol ricordare ai posteri uno dei più grandi statisti
italiani: il conte Camillo Benso.
Il feudo del borgo fu concesso a Michele Benso I° marchese di Cavour nel 1649 da Carlo Emanuele II di Savoia.
Il feudo del borgo fu concesso a Michele Benso I° marchese di Cavour nel 1649 da Carlo Emanuele II di Savoia.
La sua caratteristica principale
è quella di essere ai piedi di una singolarissima montagna in miniatura che si
eleva per 162 m dalla pianura circostante:
è la Rocca, tutelata come Riserva
Naturale Speciale per le sue caratteristiche archeologiche storiche e
naturalistiche.
Il
percorso lungo il centro storico permetterà di vedere gli
edifici storici come la Casa Plochiu' – Giolitti,
l’edificio
è del’700 ed appartenne alla madre di Giovanni Giolitti, Enrichetta Plouchiù;
all’interno le stanze in cui lo statista Giolitti visse e la stanza in cui
morì il 17 luglio 1928.
Giolitti nacque a Mondovì nel
1842 e morì a Cavour dove
è sepolto.
Altro edificio storico è la Casa
Savoia / Racconigi
(detta casa degli Acaia) dove fu firmata la Pace di
Cavour nel 1561
per riconoscere i Valdesi e i confini dove potevano abitare e
predicare.
Interessante è anche il palazzo
comunale
con i busti di Giovanni
Giolitti e Camillo Benso Conte di Cavour, la chiesa
di san Lorenzo
martire
romana.
Una sosta in qualche locale per
assaggiare l’enogastronomia locale e poi per visitare il bellissimo Parco
naturale della Rocca
con il percorso
lungo i sentieri
per poi arrivare alla vetta ed ammirare uno spettacoloso panorama dalle Alpi
alle Pennine.
Nel punto più alto, chiamato il
pilone della vetta,
si trova il monumento che custodisce i resti dei caduti
nell’eccidio del Catinat avvenuto nel 1690.
Nell’interno del parco si trova
L’Abbazia Santa Maria
è un importante monumento alto-romanico
benedettino che conserva tra altre opere importanti la cripta landolfiana
è un importante monumento alto-romanico
benedettino che conserva tra altre opere importanti la cripta landolfiana
Una visita al Museo che si trova
in un ambiente dell’abazia e conserva molti reperti provenienti dal territorio
di Cavour.
Il percorso museale ha varie
sezioni dalla preistoria
all’Alto Medioevo. Anche questa cittadina deve essere visitata per la sua storia, per l'archeologia e per l'interessante riserva naturale perchè le bellezze del territorio si trovano anche nei piccoli centri.
all’Alto Medioevo. Anche questa cittadina deve essere visitata per la sua storia, per l'archeologia e per l'interessante riserva naturale perchè le bellezze del territorio si trovano anche nei piccoli centri.
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