domenica 29 ottobre 2017

Curiosità e leggende nella città di Ravenna

Come molte città italiane hanno leggende e curiosità anche nella città di Ravenna
si possono riscontrare personaggi, storia legate a curiosità e leggende.
Nella Basilica di san Francesco si può guardare la cripta, che è sotto il livello del mare, invasa dall'acqua come fosse una piccola piscina,
con il pavimento a mosaico con disegni geometrici e alcune colonnine. La finestra sotto l’altare permette di vederla.
Nel Museo d’Arte si trova la statua di Guidarello Guidarelli condottiero nato a Ravenna. 

L'opera scultorea ha una leggenda secondo la quale tutte le donne che sfiorassero le labbra del Guidarelli andrebbero incontro a matrimonio certo entro l'anno. 
Nella Torre Civica del Comune ci sono murati due frammenti marmorei  un uomo a cavallo e a testa di una figura velata che pare una donna, la cosiddetta “Mariola di Ravenna”.

Da questo frammento, si dice, derivi il significato cercare una cosa che è sotto agli occhi, ma che non si riesce a trovare.
La Colonna dei Francesi, una stele di marmo,
ricorda la battaglia di Ravenna avvenuta il giorno 11 aprile 1512.
Nel Duomo si conserva l’immagine della Madonna del sudore e la leggenda tramanda che un soldato 

avendo perso molti soldi al gioco con un coltello danneggiò questa immagine che subito dopo versò sangue.
Molto bella e significativa è la fontana Ardea Purpurea realizzata tutta in mosaico simbolo di rinascita dalle macerie. 
E’ ispirata all’araba fenice il mitico uccello che risorge sempre dalle sue ceneri.
La chiesa di san Giovanni evangelista ha sul portale la raffigurazione in marmo dell’imperatrice Galla Placida che riceve, secondo la leggenda,
il sandalo pontificale dall’apostolo Giovanni Evangelista.
Nel Museo Arcivescovile si conserva la cattedra eburnea del vescovo Massimiano
che dovrebbe rappresentare la dignità e l’autorità del vescovo.


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