Questa cittadina è racchiusa
da antiche mura
Una passeggiata tra
i portici e
poi vedere:
l'Oratorio della Madonna del
Morbo
con la particolare fontana, l’Abbazia di San Fedele, risalente al sec.
XI, e al suo interno ci sono interessanti opere d'arte.
Da visitare la cripta dove sono
conservate
le spoglie del Beato Torello patrono del borgo.
Per trascorre qualche ora tra la
natura si deve andare al I° parco zoo della fauna europea di Poppi con un
percorso di circa 2 Km. tra querce, varie specie di animali come
il gufo reale,
i camoscidelle Alpi, tra castagni,
laghetti e pini.
Una visita da fare è anche al
castello
dei conti Guidi dove si vedrà un bel cortile con gli stemmi e una grande scala dell’400 mentre nell’intero c’è anche la Biblioteca Rilliana
con importanti volumi antichi tra manoscritti ed incunaboli.
Da visitare anche la
Cappella
con un ciclo di affreschi dell’300 attribuiti a Taddeo Gaddi che
fu allievo di Giotto.
E’ interessante sapere che la
Torre
è chiamata torre del diavolo per la leggenda che tramanda che nella
la torre del castello ci sarebbe il fantasma di Matelda la nobildonna vissuta nel 1200 circa e sposata al nobile e anziano
Conte Guidi.
Mentre nel pozzo venivano gettati
da lei stessa tutti gli amanti, Matelda fu murata viva nella torre.
Da Poppi si può arrivare a vedere
il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi una grande area protetta
nell'Appennino tosco-romagnolo comprendente boschi e foreste.
Nessun commento:
Posta un commento