La cittadina di Civita
Castellana, in provincia di Viterbo, conserva molto bene il patrimonio
archeologico, artistico e culturale dell’antica città falistica abitata per la
prima volta dalla popolazione dei Falici ed in seguito fu l'antica Falerii
Veteres degli Etruschi.
Le zone archeologiche con le
necropoli, i templi come il tempio di Giunone, l’Anfiteatro Falerii Veteres
sono da visitare per la loro importanza storica.
Durante la passeggiata ecco cosa
vedere ancora:
Le mura che circondano la città,
la Rocca dei Borgia conosciuta anche come Forte Sangallo perché il progetto dei
lavori di Antonio Sangallo il Vecchio su commissione del cardinale Rodrigo
Borgia.
Nell’interno si trova il Museo
Nazionale Archeologico dell’Agro Falisco, comprende nove sale al primo piano
del loggiato del cortile maggiore, ordinate secondo criteri di ordine
topografico e cronologico.
Il Duomo o Cattedrale di Santa
Maria Maggiore, in stile romanico, con i tre particolari portali d’ingresso
mentre nell’interno ci sono varie opere di epoche diverse, interessante è l’
altare maggiore che è formato da un sarcofago paleocristiano del III o IV sec.
Molto particolare e bellissimo è il pavimento marmoreo comatesco chiamato così perché
fu opera delle famiglie i Cosmati una delle più importanti famiglie di
marmorari romani.
Una visita anche alla cripta
risalente al VII VIII secolo con la copertura con le volte a crociera e
sorretta da capitelli risalenti ad epoche diverse.
Il Museo della Ceramica anche
detto Casimiro Marcantoni conserva nelle sue vetrine oggetti e manufatti
artistici documentando le antiche origini e lo sviluppo dell'arte ceramica a
Civita Castellana.
Per visitare i musei si consiglia
di informarsi per i giorni, gli orari e quant’altro concerne la visita,
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