sabato 29 settembre 2018

Una gita a Civita Castellana tra storia e arte


La cittadina di Civita Castellana, in provincia di Viterbo, conserva molto bene il patrimonio archeologico, artistico e culturale dell’antica città falistica abitata per la prima volta dalla popolazione dei Falici ed in seguito fu l'antica Falerii Veteres degli Etruschi.
Le zone archeologiche con le necropoli, i templi come il tempio di Giunone, l’Anfiteatro Falerii Veteres sono da visitare per la loro importanza storica.


Durante la passeggiata ecco cosa vedere ancora:
Le mura che circondano la città,
la Rocca dei Borgia conosciuta anche come Forte Sangallo perché il progetto dei lavori di Antonio Sangallo il Vecchio su commissione del cardinale Rodrigo Borgia.


Nell’interno si trova il Museo Nazionale Archeologico dell’Agro Falisco, comprende nove sale al primo piano del loggiato del cortile maggiore, ordinate secondo criteri di ordine topografico e cronologico.


Il Duomo o Cattedrale di Santa Maria Maggiore, in stile romanico, con i tre particolari portali d’ingresso mentre nell’interno ci sono varie opere di epoche diverse, interessante è l’ altare maggiore che è formato da un sarcofago paleocristiano del III o IV sec. 


Molto particolare e bellissimo è il pavimento marmoreo comatesco chiamato così perché fu opera delle famiglie i Cosmati una delle più importanti famiglie di marmorari romani.
Una visita anche alla cripta risalente al VII VIII secolo con la copertura con le volte a crociera e sorretta da capitelli risalenti ad epoche diverse.      
   

Il Museo della Ceramica anche detto Casimiro Marcantoni conserva nelle sue vetrine oggetti e manufatti artistici documentando le antiche origini e lo sviluppo dell'arte ceramica a Civita Castellana.


Per visitare i musei si consiglia di informarsi per i giorni, gli orari e quant’altro concerne la visita,
  




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