Nei Musei Vaticani il vero e proprio capolavoro è la Cappella Sistina voluta da papa Sisto IV della Rovere, per questo motivo fu chiamata
Cappella Sistina, affrescata da Michelangelo Buonarroti e da altri importanti artisti.
Il ciclo degli affreschi possono
definirsi la Bibbia illustrata dove vi lavorarono vari artisti come
Michelangelo, Raffaello, Botticelli, Perugino, Ghirlandaio, Cosimo Rosselli che
con il loro lavoro e genialità contribuirono alla nascita di questo
spettacolare capolavoro dell’arte, della storia e della religione.
L'interno della cappella è
composto da una singola navata con una volta a botte e con venti
finestre mentre una transenna marmorea divide la stanza.
La decorazione quattrocentesca delle pareti comprende: i finti tendaggi, le Storie di Mosè (pareti
sud -ingresso) e di Cristo (pareti nord - ingresso)
Nell’affresco la consegna delle
chiavi in cui Cristo consegna le chiavi del paradiso a Pietro si può vedere nel
quinto personaggio da destra il ritratto del Perugino stesso, vestito di nero e
con il cappello, tra due uomini.
Nella volta affrescata
Michelangelo volle rappresentare vari episodi dal libro della genesi dalla
creazione del mondo a quella dell’uomo, del diluvio universale, episodi della
vita di Noè ma anche di profeti e sibille.
La scena rappresenta il momento
in cui Dio crea il primo uomo o meglio gli infonde la vita.
Da tener presente che questi nudi
furono ritenuti scandalosi per la Chiesa di quel tempo e furono fatti
ricoprire, in parte, da Daniele da Volterra da allora detto il
"braghettone"; Michelangelo era ancora vivo.
La cappella Sistina, uno dei cicli d'affreschi più importanti della pittura
mondiale, è il grande
capolavoro di Michelangelo e di altri importanti artisti dell'epoca.
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