martedì 2 ottobre 2018

Una gita al parco archeologico e al museo di Paestum


A Capaccio Paestum in provincia di Salerno, a pochi chilometri a sud della costiera Amalfitana si trova il sito archeologico di Paestum, riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio dell'Umanità rimanendo come città antica  tra le più belle città della Magna Grecia da visitare.
Interessante da vedere sono le mura, i resti archeologici  e i templi dorici chiusi nell’intatta cerchia di mura.

Il foro costruito in un settore dell’agorà ossia la piazza principale della città.
I Resti della via sacra la via principale che si percorreva in tutto il centro cittadino.
All’interno della cinta muraria si trova il più antico tempio di Paestum (VI secolo a.C.) dedicato ad Hera chiamata basilica.
Il Tempio di Nettuno o Poseidonion (metà del V secolo a.C.) in travertino locale ed è il maggiore tra i templi.
Il tempio di Cerere (fine del VI secolo a.C.) in realtà dedicato ad Athena come testimoniano il ritrovamento di numerose statuette in terracotta (ex voto) raffiguranti Atena nelle stipi votive.
Il tempio Italico (273 a.C.) è il più recente dei quattro templi probabilmente era dedicato a Giove, Giunone e Minerva.
Una visita da fare è anche al Museo Archeologico che custodisce i reperti trovati nei pressi della antica polis di Paestum e comprendono un periodo che va dal periodo preistorico all’età classica.

Il reperto più importante sono le lastre dipinte della Tomba del Tuffatore (490-80 a.C.) unico esempio di pittura di età greca della Magna Grecia con scene di banchetto derivanti da modelli attici.
A dare il nome alla tomba è la lastra di copertura che raffigura il defunto nel momento di tuffarsi nel mare.
Per visitare questo importante sito archeologico di Paestum si consiglia di informarsi in tempo per i giorni, gli orari e quant’altro concerne la visita.



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