A Capaccio Paestum in provincia
di Salerno, a pochi chilometri a sud della costiera Amalfitana si trova il sito
archeologico di Paestum, riconosciuto dall'UNESCO come patrimonio dell'Umanità rimanendo
come città antica tra le più belle città
della Magna Grecia da visitare.
Interessante da vedere sono le
mura, i resti archeologici e i templi
dorici chiusi nell’intatta cerchia di mura.
Il foro costruito in un settore
dell’agorà ossia la piazza principale della città.
I Resti della via sacra la via
principale che si percorreva in tutto il centro cittadino.
All’interno della cinta muraria
si trova il più antico tempio di Paestum (VI secolo a.C.) dedicato ad Hera
chiamata basilica.
Il Tempio di Nettuno o Poseidonion
(metà del V secolo a.C.) in travertino locale ed è il maggiore tra i templi.
Il tempio di Cerere (fine del VI
secolo a.C.) in realtà dedicato ad Athena come testimoniano il ritrovamento di
numerose statuette in terracotta (ex voto) raffiguranti Atena nelle stipi
votive.
Il tempio Italico (273 a.C.) è il
più recente dei quattro templi probabilmente era dedicato a Giove, Giunone e
Minerva.
Una visita da fare è anche al
Museo Archeologico che custodisce i reperti trovati nei pressi
della antica polis di Paestum e comprendono un periodo che va dal periodo
preistorico all’età classica.
Il reperto più importante sono
le lastre dipinte della Tomba del Tuffatore (490-80 a.C.) unico esempio di
pittura di età greca della Magna Grecia con scene di banchetto derivanti da
modelli attici.
A dare il nome alla tomba è la lastra di copertura che
raffigura il defunto nel momento di tuffarsi nel mare.
Per visitare questo importante
sito archeologico di Paestum si consiglia di informarsi in tempo per i giorni,
gli orari e quant’altro concerne la visita.
Nessun commento:
Posta un commento