domenica 19 gennaio 2020

Un weekend alla scoperta di Palermo

La Sicilia è la terra in cui convivono culture differenti per la storia e per l'arte e Palermo ne è il simbolo,  perchè racchiude e racconta tutto del suo passato e presente. L'origine di Palermo è antichissima: fondata dai Fenici nel VII scecolo a.C. e chiamata Ziz (fiore), fu poi conquistata dai Romani che le conferirono il nome di Panormus. Conquistata dagli Gli Arabi (IX sec. d.C.)., diviene  Balharm, uno dei principali centri islamici e si espande e oltre i confini del centro storico detto il Cassaro -dall'arabo Al Quasr, il castello.


I luoghi da visitare richiederebbero ben più di un fine settimana, ma tra tutti, vi segnalo i luoghi più importanti dove Arabi e Normanni hanno lasciato significativi segni della loro presenza.


Il palazzo dei Normanni: nel 1072 la città cade in mano al Conte Ruggero, il quale consente a mercanti, artigiani, alla popolazione musulmana e di altre razze e religioni, di continuare a vivere e ad esercitare la propria professione. questo palazzo fu trasformato in palazzo reale dopo l’incoronazione di Ruggero II d’Altavilla.


Nel 1132 Ruggero II fece costruire la Cappella Palatina dedicata ai Santi Pietro e Paolo che ancora oggi si può visitare.

L’interno è a tre navate, la cupola, il transetto e le absidi sono completamente coperte di mosaici bizantini.




Ai giorni odierni nel palazzo  si trova la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana.
La Cattedrale con la sua imponente facciata, con i vari stili architettonici è molto caratteristica, il portico con le tre arcate è da guardare con attenzione per il suo stile finemente decorato


da notare che su di una colonna si trova scolpita una pagina del Corano esempio di varie culture religiose.

Nell’interno si ammirano pregevoli opere d’arte già nella navata centrale ma anche nella parte superiore ma anche la tomba di Federico II e le tombe di altri personaggi reali di quel periodo. 

 


L’Orto botanico, con tutto il suo verde, permette una piacevole pausa dal tour cittadino.




Anche visitare Villa Giulia è un momento di relax in questo meraviglioso spazio con interessanti sculture in marmo.





Il palazzo Mirto è una residenza nobiliare più antica, dal 1500 fu sempre la dimora dei Filangeri, la più importante famiglia normanna in Sicilia.

Nel suo interno le sale con i suoi mobili sono una dimostrazione del modo di vivere dei nobili in quell’epoca.




Nel 1982 l’ultima discendente di questa famiglia lo donò alla Regione Sicilia per farne una casa museo aperto al pubblico.
Il mercato di Ballarò fa parte della tradizione di Palermo, è il mercato più antico e ancora oggi mantiene le origini con le bancarelle di vario genere,


per provare il famoso cibo di strada,


comprare dell’ottimo pesce che i proprietari per attirare i passanti usano il loro caratteristico e pittoresco  accento locale.

Il mercato di Ballarò è il posto ideale per un autentico tuffo nel passato e nelle tradizioni più antiche del popolo palermitano.
Per visitare tutta Palermo ci vorrebbe più di un weekend ma anche questo tour cittadino permette di apprezzare questa città che gli Arabi e Normanni hanno resa famosa in tutte le parti italiane ed estere.




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