L’opera che il visitatore trova quando
entra è il quadro il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo 1898-1901, rappresenta i lavoratori in sciopero.
L’olio su tela
misura cm. 560x283.
Durante il percorso nelle sale è
possibile ammirare dipinti di diverse correnti artistiche
tra queste: le
Avanguardie internazionali con opere di Giorgio de Chirico,
di Umberto Boccioni
con le Forme uniche della continuità nello spazio, 1913.
L’opera è in Bronzo. Questa scultura futuristica rappresenta
simbolicamente il movimento e la fluidità, una figura umana in cammino priva
però di alcune parti del corpo.
Nella sala sono esposte altre opere di vari autori
del periodo del Futurismo, la sala del Novecento
e dell’Arte Povera.
La rampa elicoidale all’ingresso
collega
i vari piani, la terrazza coperta che permette da una parte di vedere la parte
della Galleria,
da un’altra parte offre al visitatore una visione particolare
del Duomo
faranno parte di un percorso unico e spettacolare. Il particolare
neon è di proprietà della Fondazione Fontana.
Il Museo del Novecento raccoglie le più importanti raccolte d’arte italiana del
XX secolo in tutte le sue espressioni che gli artisti hanno dato alle loro
opere secondo il loro stile.
L'edificio
dell'Arengario è direttamente collegato al secondo piano di Palazzo Reale
tramite una passerella sospesa.
Per conoscere i giorni, gli orari e
quant’altro concerne la visita al Museo rivolgersi al Comune di Milano.
Nessun commento:
Posta un commento