venerdì 24 aprile 2020

Una giornata a Trieste

Questa interessante città, tra il Carso e il mare, nel tempo ha avuto un susseguirsi di popoli, con mentalità, culture diverse e varie religioni  che ritroviamo, nello stile architettonico, nella Trieste di oggi.

Durante il weekend ecco cosa vedere:

Piazza Unità d’Italia
aperta sul golfo cittadino, il particolare palazzo della prefettura, 
il Municipio del 1875 
con la torre dell’orologio con le due statue in bronzo “Mikeze” e “Jakeze”, due personaggi del folklore triestino  
Andando al Molo Audace potrà vedere la rosa dei venti in bronzo
triestino  per ricordare l’incrociatore Audace che riuscì ad entrare nel porto di Trieste dopo la fine della prima Guerra Mondiale e l’annessione all’Italia. 

 Il molo prende il nome da questa nave incrociatore.   
Per ricordare i diversi culti delle varie religioni visitare il tempio ortodosso, di San Spiridione
e la chiesa Serbo Ortodossa di san Nicolò.


Una visita particolare da fare è al Castello di Miramar la costruzione si deve a Massimiliano d'Asburgo tra il 1856 e il 1870.
Gli ambienti conservati sono quelli in cui visse Massimiliano, ricchi di opere d'arte.

Ogni stanza ha un nome: la Cabina
ovvero la camera da letto, che richiama l’esperienza in marina, il salotto cinese,
la sala del trono.
Tra le stanze del piano superiore, vi è conservato il letto dono di Napoleone III.

Nel Castello si stabilì, dal 1931 al 1936 il Duca d'Aosta con la famiglia.
 Merita una visita anche il parco


da dove si può ammirare il panorama.

Il Castello di Miramar è un Museo statale dal 1955, per visitarlo informarsi tramite il sito https://www.miramare.beniculturali.it/ .




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