Il borgo di Bettona, in provincia di Perugia, è uno dei tanti
borghi medievali in Umbria, fa parte del circuito
"I Borghi più Belli d'Italia" per il centro storico, per i reperti archeologici
infatti è il solo insediamento di origini etrusche posizionato sul lato
orientale delle sponde del Tevere.
Le antiche mura medievali, che in parte
poggiano su quelle originarie etrusche, risalgono al VIII-VII secolo cingono la
cittadina.
A tutt’oggi sono ben visibili
mentre l’assetto urbanistico risale al Medioevo.
Si accede tramite la porta in legno di
Santa Caterina
al grazioso centro storico con le caratteristiche case in pietra abbellite
con le piante rendendo il tutto molto piacevole alla vista durante la
passeggiata.
L’architettura delle case sono trecentesche
e cinquecentesche e ben conservate.
Da visitare per conoscere meglio la
storia del borgo sono:
il Palazzo del Podestà del 1371 dove c’è
la sede del Museo e Pinacoteca comunale,
durante il percorso museale si vedranno opere del Perugino, di Dono Doni, un
affresco di Fiorenzo Di Lorenzo e una statua opera di Luca della Robbia.
L’Oratorio di S. Andrea, di epoca medievale ristrutturato tra ‘600 e ‘700,
è un piccola chiesa con unica navata ma con importanti opere come il pittorico di affreschi tardo-giotteschi datato 1394 che rappresenta la Passione di Cristo.
Una visita merita anche la chiesa di san Crispolto (XII sec.), in Piazza Garibaldi, che custodisce le reliquie del Santo Patrono.
L'interno è ad una navate
mentre la chiesa ha un bel chiostro.
La fontana ottagonale dalla caratteristica pianta ottagonale si trova chiesa.
La fontana fu costruita su un precedente pozzo del ‘400.
La fontana ottagonale dalla caratteristica pianta ottagonale si trova chiesa.
Il sepolcro etrusco con una bella volta a botte perfettamente fu costruita a grandi blocchi di arenaria locale montati a secco.
Le urne cinerarie sono del IV secolo a. C. i cui resti sono oggi custoditi nel Museo Archeologico di Perugia.
Questo borgo antico offre l'opportunità di giornate dedicate alla storia e alle bellezze del territorio ma anche l'opportunità di gustare i prodotti locali.
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